La Borsa di Milano chiude in rosso
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in forte calo, con un ribasso del 2,03% che l’ha posizionata come il peggiore listino europeo. La capitalizzazione di Piazza Affari ha perso 17 miliardi di euro.
Tra i titoli più colpiti si segnalano Stm (-13,7%) e Stellantis (-8,7%), entrambe penalizzate dai risultati del semestre. Anche Iveco (-7,6%), Leonardo (-3,9%) e Prysmian (-3%) hanno subito forti flessioni.
Il settore bancario ha registrato un calo diffuso, con Mps e Unicredit in calo del 2,7%, Bper (-1,3%), Popolare di Sondrio e Banco Bpm (-0,9%) e Intesa (-0,7%).
Il settore energetico si è comportato in modo disomogeneo, con il prezzo del petrolio in rialzo. Eni ha ceduto lo 0,2%, Tenaris ha guadagnato lo 0,1% e Saipem ha registrato un rialzo dell’1,1%, spinta dai risultati semestrali.
Punti di luce nel listino
Nonostante la giornata negativa, alcuni titoli hanno brillato nel listino principale. Erg (+2,1%) e Terna (+2%) hanno registrato performance positive. Moncler (+1,9%) si è distinta dopo la pubblicazione di risultati semestrali solidi.
Il settore delle utility ha registrato un rialzo, con il prezzo del gas in calo. Hera (+0,8%), A2a (+0,5%) ed Enel (+0,4%) hanno registrato guadagni.
Pirelli (+1,3%) e Tim (+0,8%) hanno completato il quadro delle performance positive.
Lo spread Btp-Bund in rialzo
Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in rialzo a 136 punti, con il rendimento del decennale italiano che è sceso al 3,77%.
Questo dato suggerisce che il mercato sta mostrando una certa cautela nei confronti del debito italiano, anche se il rendimento del decennale è sceso rispetto alla giornata precedente.
Un quadro complesso
La performance negativa della Borsa di Milano è un segnale di preoccupazione per l’economia italiana. La flessione di Stm e Stellantis, due aziende chiave per il settore industriale italiano, evidenzia le difficoltà che il paese sta affrontando in un contesto globale incerto.
È importante monitorare l’andamento dei mercati finanziari e le performance delle aziende italiane per comprendere meglio le sfide che il paese sta affrontando e le possibili soluzioni per favorire la crescita economica.