La decisione della Gup
La giudice per le indagini preliminari (gup) di Verbania, Rosa Maria Fornelli, ha deciso di non pronunciarsi oggi sulla richiesta di rinvio a giudizio per otto persone, tra cui due società, imputate per la tragedia del Mottarone. La gup ha invece invitato la procura di Verbania a modificare i capi di imputazione, ritenendo che vadano escluse l’aggravante dell’antinfortunistica e la sussistenza dei reati dolosi. La decisione è stata presa accogliendo le tesi difensive.
Secondo la gup, le accuse vanno contestate come disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Questa modifica potrebbe comportare un alleggerimento della posizione di alcuni imputati.
Il processo è stato rinviato al prossimo 12 settembre, quando si terrà la prossima udienza.
Le accuse iniziali
Le accuse iniziali riguardavano l’aggravante dell’antinfortunistica e la sussistenza di reati dolosi, ovvero la consapevolezza e la volontà di commettere un reato. La procura aveva richiesto il rinvio a giudizio per otto persone, tra cui due società, accusate di vari reati, tra cui omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose.
La tragedia del Mottarone, avvenuta il 23 maggio 2021, ha causato la morte di 14 persone, tra cui cinque bambini. La funivia, che collegava il paese di Stresa con la cima del Mottarone, si è spezzata durante la salita, precipitando a valle.
Le tesi difensive
Le difese degli imputati avevano contestato l’aggravante dell’antinfortunistica e la sussistenza dei reati dolosi, sostenendo che la tragedia fosse dovuta a un incidente fortuito e non a una condotta intenzionale. Le difese avevano richiesto l’esclusione di queste accuse e la contestazione dei reati come disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.
La decisione della gup di accogliere le tesi difensive potrebbe avere un impatto significativo sul processo, con un possibile alleggerimento della posizione di alcuni imputati.
L’importanza della giustizia
La tragedia del Mottarone ha scosso l’Italia e il mondo intero. È importante che la giustizia venga fatta per le vittime e per i loro familiari. La decisione della gup di modificare i capi di imputazione è un passo importante per garantire un processo equo e imparziale. La prossima udienza del 12 settembre sarà un’occasione per approfondire le accuse e per valutare la responsabilità di ciascun imputato.