I Punti Impresa Digitale si preparano a supportare la Transizione 5.0
I Punti Impresa Digitale (Pid) delle Camere di commercio, già impegnati nell’assistenza a 700.000 imprese italiane per l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità, si preparano a rafforzare la loro attività di orientamento e tutoraggio con un nuovo servizio dedicato alla Transizione 5.0. L’annuncio è stato fatto dal presidente di Unioncamere, Andrea Prete, durante l’evento “Transizione 5.0: istruzioni per l’uso”, organizzato da Unioncamere e Il Sole 24 Ore.
“Con questa iniziativa – ha spiegato Prete – vogliamo aiutare le imprese a cogliere le grandi opportunità offerte da Transizione 5.0. Questa attività è in continuità con quanto già realizzato dai Pid in occasione della collaborazione con il ministero delle Imprese e del Made in Italy sul precedente Piano Transizione 4.0. Il nostro servizio aiuterà le imprese ad usufruire delle agevolazioni offrendo con tempestività supporto sui bandi aperti e un primo orientamento sulle procedure previste per beneficiare di tali finanziamenti”.
L’iniziativa si inserisce nel contesto di un’evoluzione del panorama economico e tecnologico, dove la Transizione 5.0 si pone come un nuovo paradigma che integra la digitalizzazione con la sostenibilità, l’inclusione sociale e la responsabilità ambientale. Il ruolo dei Pid si conferma quindi cruciale per accompagnare le imprese in questo percorso di trasformazione, fornendo loro le competenze e le risorse necessarie per affrontare le sfide e cogliere le opportunità del futuro.
Un’opportunità per le imprese italiane
L’iniziativa dei Pid rappresenta un’opportunità preziosa per le imprese italiane, che potranno contare su un supporto qualificato e tempestivo per orientarsi nel complesso panorama della Transizione 5.0. La collaborazione con le Camere di commercio è fondamentale per favorire l’adozione di tecnologie innovative e di modelli di business sostenibili, contribuendo alla crescita economica e allo sviluppo del Paese.