Un plebiscito per ‘Il cognome delle donne’
Nella suggestiva cornice di Pontremoli (Massa Carrara), si è tenuta la cerimonia di premiazione del 72° Premio Bancarella, uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani. La serata ha visto trionfare Aurora Tamigio con il suo romanzo “Il cognome delle donne”, pubblicato da Feltrinelli.
La scrittrice ha ottenuto un vero e proprio plebiscito, conquistando 185 voti su 188 possibili, un risultato che conferma la grande apprezzamento del pubblico per la sua opera. Questa vittoria rappresenta un importante riconoscimento per Tamigio, che si aggiunge alla lunga lista di successi della sua carriera letteraria.
La vittoria di una donna per il secondo anno consecutivo
Il Premio Bancarella 2024 segna un’altra vittoria per una donna, dopo il trionfo di Francesca Giannone nell’edizione precedente con “La portalettere”. Questo conferma la crescente attenzione del premio per le autrici contemporanee e la loro capacità di raccontare storie che toccano il cuore dei lettori.
Gli altri finalisti
Gli altri finalisti del premio sono stati: Valeria Galante (Diana e Dario Lama) con “La casa delle sirene” (Mondadori), Marilù Oliva con “L’Iliade cantata dalle dee” (Solferino), Franco Faggiani con “L’inventario delle nuvole” (Fazi editore), Emanuela Anechoum con “Tangerinn” (Edizioni e/o) e Daniele Pasquini con “Selvaggio Ovest” (Nne).
Questi autori, pur non avendo raggiunto la vittoria finale, hanno comunque dimostrato di possedere un talento letterario di alto livello, e le loro opere meritano sicuramente di essere lette e apprezzate dal pubblico.
Un premio che celebra la letteratura contemporanea
Il Premio Bancarella si conferma un importante palcoscenico per la letteratura contemporanea, offrendo un’opportunità preziosa per la promozione di nuovi talenti e per la diffusione di opere di grande qualità. La vittoria di Aurora Tamigio con ‘Il cognome delle donne’ rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione della narrativa italiana e del suo ricco panorama di voci e di storie da raccontare.