Un percorso di carta per le vie di Lucca
Venti anni dopo la prima edizione, la Lucca Biennale Cartasia torna a colorare le vie di Lucca con le sue installazioni di paper art. L’evento, che si terrà fino al 29 settembre, propone un percorso ricco di suggestioni, con due mostre: una indoor, allestita nelle stanze di Palazzo Guinigi, e una outdoor, che si snoda per il centro storico con sette installazioni in carta e cartone.
Il percorso inizia da piazza San Michele con l’opera “Inverted world” di Michael Stutz, un’affascinante rappresentazione di un mondo capovolto e dominato dalla tecnologia. Proseguendo verso porta San Gervasio, si incontra “Datamorphosis” di Katarzyna Łyszkowska, un’opera che invita a riflettere sul rapporto tra reale e digitale.
Piazza San Francesco ospita invece “Dream” di Rosane Viegas, un’opera che stimola a pianificare il presente per plasmare il futuro. In piazza San Frediano, il duo XL Do Studio Neps presenta “La rivolta del mondo selvaggio”, un grido di allarme contro lo sfruttamento delle risorse naturali e un incitamento al rispetto e alla protezione degli animali.
Al Mercato del Carmine, Alex Lidagovsky e Dasha hanno realizzato “Swallow’s flight”, un’opera che rappresenta il viaggio umano attraverso il tempo. Il tour prosegue verso Palazzo Guinigi, dove nel giardino si trova “The leap of desire: the quest of the squirrel” di Joanatan Bessaci, un colorato scoiattolo di cartone che spicca un salto. Sotto al loggiato del palazzo, c’è “Giano” di Chantal Maiorano, un’opera ispirata al mito di Giano bifronte, che invita a riflettere sull’identità, la propria e quella degli altri.
L’itinerario si conclude al secondo e al terzo piano del palazzo, con la mostra indoor di LuBiCa: 200 opere realizzate da oltre 40 artisti.
Un viaggio tra arte e riflessioni
La Lucca Biennale Cartasia non è solo una mostra di arte, ma un vero e proprio viaggio alla scoperta di temi importanti e attuali. Le opere esposte invitano a riflettere sul mondo che ci circonda, sulla tecnologia, sulla natura, sul tempo e sull’identità.
“Inverted world” di Michael Stutz, con la sua rappresentazione di un mondo dominato dalla tecnologia, ci pone di fronte a una realtà che sta sempre più trasformando la nostra vita. “Datamorphosis” di Katarzyna Łyszkowska ci invita a riflettere sul rapporto tra reale e digitale, un tema sempre più attuale in un mondo in cui la tecnologia sta diventando sempre più pervasiva.
“La rivolta del mondo selvaggio” di XL Do Studio Neps ci ricorda l’importanza di proteggere la natura e di rispettare gli animali, un messaggio che è più che mai attuale in un’epoca in cui l’ambiente è sempre più minacciato.
“Swallow’s flight” di Alex Lidagovsky e Dasha ci invita a riflettere sul viaggio umano attraverso il tempo, un viaggio che ci porta alla scoperta di noi stessi e del mondo che ci circonda. “Giano” di Chantal Maiorano, con la sua rappresentazione del mito di Giano bifronte, ci invita a riflettere sull’identità, la propria e quella degli altri, un tema che è sempre stato al centro del dibattito filosofico e sociale.
La Lucca Biennale Cartasia è un’occasione per riflettere sul mondo che ci circonda e per scoprire l’arte della carta e del cartone in tutte le sue forme.
Un’esperienza multisensoriale
La Biennale Cartasia è un’esperienza multisensoriale che coinvolge tutti i sensi. Le installazioni in carta e cartone sono opere d’arte che si possono toccare, guardare e ascoltare. Il percorso che si snoda per le vie di Lucca è un’occasione per scoprire la città in una nuova prospettiva, ammirando le opere d’arte che si integrano perfettamente con l’ambiente urbano.