Il Campidoglio blindato per il discorso di Netanyahu
Il Campidoglio degli Stati Uniti è in stato di massima allerta per l’arrivo del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che si appresta a pronunciare il suo quarto discorso al Congresso, un record superato solo da Winston Churchill. La sicurezza è stata rafforzata con alte recinzioni metalliche, simili a quelle utilizzate dopo l’assalto del 6 gennaio 2021, e un dispiegamento massiccio di agenti di polizia, tra cui unità provenienti da New York, con cani e biciclette. Le strade circostanti sono state chiuse per prevenire eventuali disordini.
Proteste filo-palestinesi contro Netanyahu
Le proteste contro Netanyahu sono già in corso, con migliaia di manifestanti che gridano slogan contro il leader israeliano, definendolo un “criminale di guerra” e denunciando il “genocidio” in corso. La folla è numerosa e colorata, con cartelli, striscioni, fischietti, megafoni e bandiere palestinesi. Le proteste si concentrano sulla richiesta di una Palestina libera e indipendente.
Un contesto di crescente tensione
Il discorso di Netanyahu al Congresso arriva in un momento di crescente tensione tra Israele e Palestina. La situazione in Cisgiordania è particolarmente delicata, con un aumento degli scontri tra israeliani e palestinesi. Le proteste al Campidoglio riflettono la crescente preoccupazione per la situazione in Medio Oriente e la crescente polarizzazione politica negli Stati Uniti.