Un incendio devasta la Sardegna: sughereti e terreni agricoli in fiamme
Un violento incendio sta devastando i sughereti e i terreni agricoli nel territorio di Pozzomaggiore, nel nord Sardegna. Le fiamme si sono sviluppate nella serata di ieri, e sebbene sembravano domate a tarda notte, questa mattina alcuni focolai, alimentati dal forte vento di maestrale, hanno riacceso il rogo con violenza. Il corpo forestale, i barracelli di Pozzomaggiore, Bonorva e Semestene e i vigili del fuoco sono impegnati in un lavoro incessante per contenere l’incendio e limitare i danni.
Intervento massiccio per fronteggiare l’emergenza
Sul posto sono entrati in azione gli elicotteri della Forestale, che stanno operando per circoscrivere l’avanzata delle fiamme. Per limitare al massimo i danni e salvaguardare aziende agricole e bestiame, è stato acceso un “fuoco contrario”, creando delle strisce tagliafuoco in grado di confinare l’incendio. La protezione civile regionale ha inviato sul posto due Canadair di base a Olbia e un elicottero Super Puma decollato da Fenosu (Oristano).
Il sindaco di Pozzomaggiore segue l’evolversi della situazione
Il sindaco di Pozzomaggiore, Mariano Soro, ha riunito il Coc della protezione civile già dai primi focolai e sta seguendo attentamente l’evolversi della situazione. L’incendio rappresenta una grave minaccia per l’ambiente e l’economia locale, e le autorità sono impegnate a fronteggiare l’emergenza con ogni mezzo disponibile.
L’importanza della prevenzione
L’incendio a Pozzomaggiore è un triste esempio di come la natura possa essere devastata da eventi imprevisti. La prevenzione è fondamentale per evitare che si ripetano simili tragedie. È necessario investire in sistemi di sorveglianza e controllo del territorio, promuovere la cultura della prevenzione e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di comportamenti responsabili.