Un nuovo ruolo per Marco Monaco
Marco Monaco, presidente di Autostrade Alto Adriatico, è stato nominato vicepresidente dell’Aiscat, l’Associazione italiana società concessionaria autostrade e trafori. La notizia è stata diffusa dalla stessa concessionaria giuliana, che ha espresso grande orgoglio per questa nomina. Monaco è stato designato insieme ad altri due vicepresidenti: Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, e Umberto Tosoni, amministratore delegato del gruppo Astm.
Monaco ha espresso la sua soddisfazione per la nomina, definendola un “riconoscimento di grande prestigio” e un segno dell’importanza che Autostrade Alto Adriatico ha raggiunto nel panorama italiano della mobilità, dei trasporti e della logistica.
Oltre alla nomina a vicepresidente, Monaco è stato anche incluso nella “consulta dei Saggi”, un gruppo che avrà il compito di indicare il nuovo presidente di Aiscat.
Un ruolo importante in un momento cruciale
La nomina di Monaco assume un’importanza particolare in un momento in cui si discute della bozza del decreto legge sulla concorrenza, che include la riforma delle concessioni e dei pedaggi autostradali. Monaco ha sottolineato l’intenzione di Aiscat di svolgere un ruolo “determinante” in questo contesto.
Autostrade Alto Adriatico si presenta come un modello italiano per la gestione in house di tratte autostradali. La società, con la sua esperienza e la sua competenza, potrebbe contribuire in modo significativo al dibattito sulla riforma delle concessioni autostradali, offrendo un punto di vista e delle soluzioni concrete basate sulla sua esperienza diretta.
Un segnale positivo per il futuro delle infrastrutture italiane
La nomina di Marco Monaco a vicepresidente dell’Aiscat è un segnale positivo per il futuro delle infrastrutture italiane. La sua esperienza e la sua competenza saranno preziose in un momento in cui si discute di riforme importanti per il settore autostradale. La sua presenza all’interno dell’Aiscat contribuirà a garantire una voce autorevole e un punto di vista equilibrato nel dibattito sulle concessioni autostradali, un tema di grande rilevanza per l’economia e la mobilità del Paese.