Allentamenti al ‘cepo cambiario’ in Argentina
L’Argentina ha avviato una “fase due” della sua politica economica, con l’obiettivo di allentare alcune restrizioni al “cepo cambiario”, ovvero le limitazioni all’acquisto di valuta estera. Questa mossa è stata attuata in risposta alle richieste del Fondo Monetario Internazionale (FMI), in vista di un incontro per negoziare un nuovo programma di prestito e un nuovo finanziamento di 15 miliardi di dollari.
La Banca Centrale Argentina ha annunciato l’abolizione della norma che limitava l’accesso al dollaro finanziario per i beneficiari di sussidi energetici e sociali durante la pandemia. Ciò significa che i percettori di piani sociali e coloro che hanno ricevuto aiuti governativi durante la pandemia potranno ora acquistare e vendere titoli in valuta estera, come il dollaro Mep (acquistato nei mercati elettronici) o il dollaro ‘contado con liqui’ (acquistato attraverso azioni o titoli).
Obiettivi economici e impatto sociale
L’allentamento del “cepo cambiario” è finalizzato a rilanciare l’economia argentina e a favorire l’accesso al dollaro finanziario. In particolare, la misura mira a supportare l’aumento dei mutui e dei prestiti su pegno, che erano stati limitati dalla difficoltà di accesso al dollaro. Inoltre, si punta a incentivare il settore dell’Economia della conoscenza, aumentando il limite massimo per la vendita di servizi all’estero da 12.000 a 24.000 dollari all’anno.
La decisione ha suscitato un dibattito sulla necessità di allentare le restrizioni valutarie, con alcuni che sostengono che la misura sia necessaria per rilanciare l’economia, mentre altri esprimono preoccupazione per le possibili conseguenze a lungo termine per la stabilità finanziaria del paese.
Contesto politico ed economico
Il “cepo cambiario” è stato introdotto in diverse fasi dell’economia argentina per frenare la fuga di valuta estera e stabilizzare il tasso di cambio. Tuttavia, la misura ha generato ampie polemiche per le sue conseguenze a lungo termine. La promessa di eliminarlo era una delle principali promesse elettorali di Javier Milei, candidato di estrema destra alle elezioni presidenziali del 2023.
L’incontro con il FMI in Brasile è cruciale per l’Argentina, che cerca di negoziare un nuovo programma di prestito per affrontare la crisi economica. L’allentamento del “cepo cambiario” è un passo importante per soddisfare le richieste del FMI e ottenere il finanziamento necessario.
Un passo delicato
L’allentamento del “cepo cambiario” è un passo delicato per l’Argentina. Da un lato, potrebbe portare a un rilancio dell’economia e ad un aumento dell’accesso al dollaro finanziario, con benefici per i cittadini e le imprese. Dall’altro, potrebbe generare instabilità finanziaria e alimentare la fuga di capitali, se non gestito con attenzione. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione economica argentina nei prossimi mesi e se questa misura sarà effettivamente in grado di portare alla ripresa del paese.