Identificati i sospettati dell’aggressione a Andrea Joly
La questura di Torino ha identificato due individui fortemente sospettati di essere coinvolti nell’aggressione al giornalista Andrea Joly de La Stampa. Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso la sua gratitudine per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, sottolineando la tempestività dell’azione.
“Sono grato alla questura di Torino per aver tempestivamente identificato due individui fortemente sospettati di essersi resi protagonisti dell’aggressione al giornalista della Stampa. La loro posizione ora è al vaglio della autorità giudiziaria.” ha dichiarato Piantedosi.
Condanna alla violenza e tutela dei giornalisti
Il Ministro ha ribadito la sua ferma condanna alla violenza, indipendentemente dalla sua matrice, soprattutto quando è finalizzata alla discriminazione o rivolta a soggetti fragili o a chi svolge funzioni fondamentali per la società, come i giornalisti.
“Nel nostro Paese, tanto più con il nostro Governo, non ci sarà mai spazio per la violenza di qualsiasi matrice, soprattutto se perpetrata con finalità discriminatorie o ai danni di soggetti fragili o di chi svolge particolari e fondamentali funzioni” ha affermato Piantedosi.
La libertà di stampa e la sicurezza dei giornalisti
L’aggressione ad Andrea Joly è un grave attacco alla libertà di stampa e alla sicurezza dei giornalisti, che svolgono un ruolo fondamentale nella società. È importante che le autorità giudiziarie svolgano un’indagine approfondita e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. La condanna alla violenza e la tutela dei giornalisti devono essere un principio condiviso da tutti.