Mandato ampio a Poggi per dialogare con il Mef e rivedere la governance
Il consiglio di amministrazione e il consiglio di indirizzo della Fondazione Crt hanno conferito un ampio mandato alla presidente Anna Maria Poggi. Questo mandato è finalizzato a gestire le possibili interlocuzioni con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e a dare il via a un processo di revisione e miglioramento della governance della Fondazione. Il Mef ha recentemente annunciato rigide prescrizioni per evitare il commissariamento dell’ente.
Nomina di Maria Cristina Zoppo alla presidenza di Ream
Il cda ha inoltre designato Maria Cristina Zoppo alla presidenza di Ream, una nomina esterna al consiglio Crt. Questa nomina rappresenta un passo significativo verso una maggiore apertura e diversificazione nella governance della Fondazione.
Investimenti per 5 milioni di euro per università, inclusione e cultura
Il cda ha deliberato investimenti per 5 milioni di euro destinati a progetti sul territorio che promuovono l’università, l’inclusione sociale e la cultura. Questi stanziamenti si aggiungono ai 21 milioni di euro già deliberati negli ultimi due cda, portando il totale a 26 milioni di euro.
Sostegno alla ricerca e alla cultura
Tra i progetti finanziati, spiccano 839.000 euro destinati a 29 progetti di ricerca dell’Università di Torino in diversi campi, come medicina, clinica, biologia, alimentazione e discipline umanistiche. La Fondazione ha inoltre confermato il suo storico impegno per la Fondazione Isi, con 1,9 milioni di euro destinati a borse di studio e al Premio Lagrange-Fondazione Crt. Altri investimenti sono stati destinati a progetti di inclusione sociale (88 progetti per un milione di euro), attività espositive e festival cinematografici (66 attività per un milione di euro), restauro dei campanili della Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino (400.000 euro) e Salone dell’Auto di Torino (100.000 euro).
Parole di Poggi sulla sua visione per la Fondazione
La presidente Poggi ha commentato la sua visione per la Fondazione Crt, affermando che sin dal suo insediamento ha lavorato per una discontinuità con il passato, con l’obiettivo di neutralizzare qualsiasi effetto derivante da presunti accordi segreti. Ha anche sottolineato la sua volontà di valorizzare il lavoro della struttura e rassicurare le istituzioni del territorio sulla presenza costante della Fondazione a sostegno dei loro progetti e attività.
Un momento di cambiamento per la Fondazione Crt
La Fondazione Crt si trova in un momento di grande cambiamento. Il mandato ampio conferito a Poggi, la nomina di Zoppo e gli importanti investimenti deliberati indicano una volontà di modernizzare la governance e rafforzare il ruolo della Fondazione nel sostegno al territorio. È importante monitorare con attenzione gli sviluppi futuri e valutare l’impatto di queste decisioni sulla trasparenza, l’efficacia e l’efficienza della Fondazione.