Un’operazione complessa per il recupero dei veicoli
Un’operazione complessa e ben organizzata è stata messa in atto oggi a Cogne per consentire a oltre 400 persone, in gran parte turisti, di recuperare i propri automezzi lasciati in paese dopo l’alluvione del 29 giugno scorso. L’evento calamitoso aveva isolato la località ai piedi del Gran Paradiso, causando danni alla strada regionale 47, l’unica via di collegamento. L’evacuazione di 1.800 persone era avvenuta in elicottero.
In attesa della riapertura definitiva della strada, prevista per il 27 luglio, quasi 30 minivan della Protezione Civile e degli sci club sono impegnati a portare a Cogne i proprietari dei veicoli. Il percorso prevede il transito lungo una pista ancora in fase di cantiere, che rappresenta l’unica via di accesso al paese.
Una volta arrivati a Cogne, i turisti salgono a bordo di navette e fuoristrada messi a disposizione dal Comune per raggiungere i parcheggi dove sono parcheggiati i loro automezzi. Dopo aver recuperato le proprie auto e camper, i turisti scendono di nuovo a valle in convogli scortati.
Un’organizzazione capillare per agevolare il recupero
Nell’arco del pomeriggio, in più turni, potranno recuperare le proprie auto circa 410 turisti e 35 residenti che si sono prenotati nei giorni scorsi. Per agevolare le operazioni, stamane da Milano e Torino sono partiti alcuni pullman messi a disposizione dall’amministrazione regionale della Valle d’Aosta.
L’operazione di recupero è un passo importante verso la normalizzazione della situazione a Cogne, che sta lentamente riprendendo vita dopo l’alluvione. La riapertura definitiva della strada regionale 47, prevista per il 27 luglio, segnerà un ulteriore passo avanti verso il completo ripristino della viabilità e la ripresa delle attività turistiche.
La resilienza di Cogne e la ripresa turistica
L’operazione di recupero dei veicoli rappresenta un segnale positivo per la ripresa di Cogne. La comunità locale ha dimostrato una grande resilienza e capacità di organizzazione, affrontando con determinazione le difficoltà causate dall’alluvione. La riapertura della strada e il graduale ritorno alla normalità sono fondamentali per rilanciare il turismo in questa splendida località montana, offrendo ai visitatori la possibilità di godere ancora una volta delle sue bellezze naturali e delle sue attrazioni.