Borse Asiatiche Deluse dal Taglio dei Tassi Cinesi
Il taglio a sorpresa dei tassi di interesse in Cina non ha avuto l’effetto sperato sulle borse asiatiche. I mercati si aspettavano misure di stimolo più incisive per contrastare la frenata dell’economia cinese. Tokyo ha perso l’1,16%, Taiwan il 2,68%, Seul l’1,14% e Sidney lo 0,5%. Ancora aperte Hong Kong (+0,58%), Shanghai (-0,89%), Mumbai (invariata) e Singapore (-0,18%).
Valute: Dollaro Stabile, Yen in Rialzo
Il dollaro si è stabilizzato a 0,91 euro e 0,77 sterline, mentre lo yen si è rafforzato a 156,51 sul biglietto verde. Questo ha avuto un impatto negativo sui produttori di auto giapponesi, come Toyota (-1,37%) e Mazda (-1,74%), che hanno visto i loro profitti erodersi dal cambio sfavorevole.
Future Europei e Usa in Rialzo
I future sull’Europa e sui listini Usa sono in rialzo, all’indomani dell’addio di Joe Biden alla corsa per le presidenziali di novembre e in assenza di dati macro rilevanti. L’Eurogruppo si riunisce oggi.
Mercati delle Materie Prime
Il greggio è in rialzo (+0,45% a 80,49 dollari al barile), mentre il gas è in calo (-2,86% a 31,25 euro al MWh) e l’oro cede (-0,35% a 2.403,79 dollari l’oncia).
Pressione sui Semiconduttori Giapponesi
A Tokyo, i produttori di semiconduttori sono sotto pressione, con Disco (-5,29%), Tokyo Electron (-2,57%) e Advantest (-3,53%) in calo.
Le sfide dell’economia cinese
Il taglio dei tassi di interesse da parte della Cina è un segnale che l’economia del Paese sta affrontando sfide. La crescita economica cinese è rallentata negli ultimi mesi, a causa della pandemia, della guerra in Ucraina e delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti. Il governo cinese sta cercando di sostenere l’economia con misure di stimolo, ma è difficile prevedere se queste misure saranno sufficienti a rilanciare la crescita.