Tajani: “Con gli Usa rapporti solidi a prescindere, lavoreremo bene con chiunque sia il prossimo presidente”
atlante
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L’Italia manterrà rapporti solidi con gli USA a prescindere dal prossimo presidente
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso la sua serenità riguardo al futuro delle relazioni tra Italia e Stati Uniti, dichiarando che l’Italia continuerà a mantenere rapporti solidi con Washington a prescindere da chi vincerà le prossime elezioni presidenziali. “Noi dobbiamo guardare con grande serenità agli Usa, un grande Paese amico”, ha detto Tajani, aggiungendo che “chiunque sarà il prossimo presidente noi ci lavoreremo bene, sia Trump, sia Harris. Stiamo ancora lavorando bene con l’amministrazione Biden” e “avevamo lavorato bene con quella di Trump.”
La decisione di Biden era nell’aria
Tajani ha definito la decisione di Biden di non ricandidarsi una “notizia che era nell’aria da qualche giorno”, sottolineando che la sua scelta era stata anticipata dall’attacco di Covid che ha colpito il presidente. “La notizia era nell’aria soprattutto dopo l’attacco di Covid che ha colpito il presidente Biden”, ha spiegato Tajani, aggiungendo che “Non tocca a noi infilarci nella campagna elettorale degli Stati Uniti. Noi siamo amici degli Usa a prescindere e dobbiamo conservare rapporti solidi nell’azione transatlantica che sono una priorità della nostra politica estera.”
Auguri a Biden per la sua scelta
Tajani ha concluso il suo intervento esprimendo i suoi migliori auguri a Biden. “Faccio i miei migliori auguri a Biden”, ha detto, “La sua scelta probabilmente è quella giusta per il suo partito e per lo schieramento che ha guidato fino a oggi.”
Le relazioni italo-americane: un pilastro della politica estera italiana
Le parole di Tajani sottolineano l’importanza che le relazioni tra Italia e Stati Uniti rivestono per la politica estera italiana. La stabilità e la solidità di questa partnership sono fondamentali per la sicurezza e la prosperità dell’Italia, e il ministro ha ribadito l’impegno italiano a mantenere un dialogo costruttivo con Washington, a prescindere da chi si troverà alla guida della Casa Bianca.
