Un cambio al vertice della Protezione Civile
Il Consiglio dei ministri, convocato per le 17.30 di oggi, dovrebbe ufficializzare la nomina di Fabio Ciciliano a capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale. Ciciliano, napoletano classe 1972, è attualmente commissario straordinario di governo per Caivano, incarico che ricopre dal 2022. La nomina, se confermata, sancirebbe il passaggio di consegne da Fabrizio Curcio, che ha guidato il Dipartimento dal 2021.
Il futuro del progetto di contrasto al degrado a Caivano
Secondo le fonti dell’esecutivo, Ciciliano manterrebbe l’incarico di commissario per Caivano fino alla scadenza del mandato, fissata a metà settembre. A quel punto, si aprirà la questione di come proseguire il progetto di contrasto al degrado nel comune alle porte di Napoli. Non è escluso che la Protezione civile, sotto la guida di Ciciliano, si faccia carico di questo compito, garantendo continuità alle iniziative avviate.
Un profilo di esperienza e competenza
Ciciliano vanta un’esperienza significativa nel campo della sicurezza e della gestione delle emergenze. Il suo lavoro a Caivano ha dimostrato la sua capacità di affrontare situazioni complesse e di coordinare interventi di grande portata. La sua nomina a capo della Protezione civile potrebbe quindi rappresentare un’opportunità per rafforzare il sistema di prevenzione e di risposta alle emergenze a livello nazionale.
Un’analisi del passaggio di consegne
La nomina di Ciciliano a capo della Protezione civile rappresenta un passaggio significativo per il Dipartimento. Il suo background di esperienza nel campo della sicurezza e della gestione delle emergenze, maturato in particolare durante il suo mandato a Caivano, potrebbe contribuire a rafforzare il ruolo del Dipartimento nel panorama nazionale. La continuità del progetto di contrasto al degrado a Caivano, eventualmente sotto l’egida della Protezione civile, potrebbe rappresentare un’opportunità per estendere le buone pratiche applicate a Caivano ad altri contesti territoriali.