Il conto alla rovescia per la patente a punti per le imprese
Il governo italiano è pronto a introdurre una nuova misura per contrastare il drammatico fenomeno delle morti sul lavoro: la patente a punti per le imprese. Il decreto attuativo, che definirà i dettagli del provvedimento, come la decurtazione dei punti, i requisiti per accedere al sistema e le modalità di applicazione, sarà illustrato martedì prossimo al ministero del Lavoro a via Flavia. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, incontrerà le parti sociali per presentare il provvedimento che entrerà in vigore il prossimo 1 ottobre.
L’opposizione dei sindacati e la possibilità di correttivi
Nonostante l’aperta opposizione dei sindacati, la ministra Calderone è decisa a far partire la misura. Tuttavia, ha lasciato aperta la possibilità di apportare correttivi al decreto, sia prima che dopo la sua pubblicazione. La ministra ha dichiarato: “La prossima settimana” il decreto sulla patente per le imprese “lo voglio firmare. La patente a crediti entrerà in vigore dall’1 ottobre e ci sono tutti i tempi per portare dei correttivi. Naturalmente i correttivi si potranno applicare anche dopo la pubblicazione se ci fosse bisogno.”
Un’iniziativa per la sicurezza sul lavoro e la qualificazione delle aziende
L’obiettivo del governo è quello di rendere la patente a punti uno strumento efficace per la sicurezza sul lavoro e per la qualificazione delle aziende. La ministra Calderone ha sottolineato che la misura non si limiterà al settore edile, ma sarà estesa ad altri settori che potranno trarne beneficio. “Il nostro obiettivo è fare in modo che la patente a crediti diventi uno strumento non solo per il settore edile ma che sia esteso anche ad altri settori che devono avvantaggiarsi di esso per valorizzare percorsi positivi perché col tema dei crediti c’è quello della qualificazione delle aziende.”
Una misura controversa
L’introduzione della patente a punti per le imprese è una misura controversa. Da un lato, si presenta come un importante strumento per contrastare il fenomeno delle morti sul lavoro, promuovendo la sicurezza e la responsabilità delle aziende. Dall’altro lato, suscita preoccupazioni in merito alla sua efficacia e alla sua applicabilità pratica. Sarà fondamentale monitorare l’applicazione del provvedimento e valutare il suo impatto reale sulla sicurezza sul lavoro.