Attacco missilistico verso Israele e nave americana nel Mar Rosso
Il portavoce militare del gruppo Houthi yemenita, sostenuto dall’Iran, ha dichiarato che numerosi missili balistici sono stati lanciati verso Eilat, in Israele, e che un’operazione navale, aerea e missilistica congiunta ha colpito la nave americana Pumba nel Mar Rosso. Lo riferisce la tv di proprietà degli Houthi Al Masirah.
Secondo il portavoce, Yahya Saree, entrambi gli attacchi hanno avuto “successo”. E ha aggiunto che gli Houthi continueranno ad attaccare Israele finché continuerà “l’aggressione” al popolo palestinese.
Saree ha quindi annunciato “importanti dichiarazioni nelle prossime ore”.
Reazione internazionale e possibili conseguenze
L’annuncio degli Houthi ha suscitato immediate preoccupazioni a livello internazionale. Gli Stati Uniti non hanno ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sull’attacco alla nave Pumba, ma la notizia ha sollevato timori di un’escalation del conflitto nella regione. Israele, da parte sua, non ha ancora confermato o smentito l’attacco missilistico verso Eilat.
L’incidente potrebbe avere importanti ripercussioni sulla situazione geopolitica nella regione. Da un lato, potrebbe rafforzare la posizione degli Houthi nel conflitto in Yemen, dimostrando la loro capacità di colpire obiettivi strategici in Israele e nel Mar Rosso. Dall’altro, potrebbe portare a una reazione più aggressiva da parte di Israele o degli Stati Uniti, con il rischio di un’escalation del conflitto.
Un nuovo capitolo nel conflitto in Medio Oriente?
L’escalation degli attacchi degli Houthi rappresenta un nuovo capitolo nel conflitto in Medio Oriente. La loro capacità di colpire obiettivi strategici in Israele e nel Mar Rosso dimostra la loro crescente potenza militare e la loro determinazione a contrastare l’influenza di Israele e degli Stati Uniti nella regione. È importante monitorare con attenzione la situazione e le possibili reazioni internazionali, per comprendere le conseguenze a lungo termine di questi eventi.