Un tuffo nella libertà: Taxi Monamour alle Giornate degli Autori
Tra i dieci film in concorso alle Giornate degli Autori, sezione indipendente della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (28 agosto – 7 settembre), spicca Taxi Monamour di Ciro De Caro, unico film italiano in lizza. La pellicola, con protagoniste Rosa Palasciano e Yeva Sai, racconta l’incontro tra due donne: Anna, in conflitto con se stessa e la propria famiglia, che affronta in solitudine la sua malattia, e Cristi, una ragazza in fuga da una guerra che la tiene lontana da casa.
Il film esplora il tema della libertà attraverso il loro incontro, seppur breve, che diventa un momento di fuga dalla routine e dalle pressioni della vita. Anna è incoraggiata a seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro, mentre Cristi è spinta a restare in Italia per sicurezza. Il loro incontro rappresenta un momento di rottura con le aspettative e un tuffo in un mondo di possibilità.
Un programma ricco di eventi e omaggi
Le Giornate degli Autori offrono un programma ricco di eventi, tra cui il film di apertura fuori concorso Coppia aperta quasi spalancata di Federica Di Giacomo, interpretato e prodotto da Chiara Francini, ispirato all’omonimo testo teatrale di Franca Rame e Dario Fo.
Un omaggio speciale sarà dedicato a Massimo Troisi per i 30 anni de Il postino di Michael Radford, in collaborazione con la Sic e la Mostra. Tra gli ospiti delle Giornate figurano anche Tahar Ben Jelloun, Marjane Satrapi e Patti Smith con il Soundwalk Collective.
Il film di chiusura fuori concorso sarà Basileia di Isabella Torre.
Un’occasione per scoprire il cinema italiano
Le Giornate degli Autori rappresentano un’importante vetrina per il cinema indipendente italiano. Taxi Monamour, con la sua storia di libertà e di incontri inaspettati, è un film che merita di essere visto e discusso. L’omaggio a Massimo Troisi è un’ulteriore occasione per celebrare uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi.