Doppio Tricolore per Braidot e Berta
Il Campionato Italiano di mountain bike, svoltosi nel suggestivo Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana (Trento), ha visto la riconferma di due atleti di spicco del panorama italiano: Martina Berta e Luca Braidot. Per entrambi si tratta di un successo importante che li proietta con maggiore sicurezza verso l’obiettivo olimpico di Parigi 2024.
Nella gara femminile, Martina Berta ha dominato la competizione, precedendo la bellunese Giada Specia e l’altoatesina Greta Seiwald. Al maschile, Luca Braidot ha concluso la gara in testa, davanti al collega-olimpico Simone Avondetto e a Juri Zanotti.
Questi trionfi, oltre a confermare il loro talento e la loro determinazione, rappresentano un passo fondamentale nel percorso di qualificazione per le prossime Olimpiadi. La vittoria in un campionato nazionale è un segnale importante per il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), che valuta le prestazioni degli atleti per la selezione olimpica.
Trionfi anche nelle categorie Under23 e Junior
Oltre ai titoli assoluti, il Campionato ha visto l’assegnazione dei titoli nelle categorie Under23 e Junior.
Nella gara Under23 femminile, Valentina Corvi ha conquistato il primo posto, precedendo Nicole Pesse e Sara Cortinovis. Al maschile, Elian Paccagnella si è aggiudicato il titolo, superando Matteo Siffredi e Fabio Bassignana.
Tra i Junior, Giulio Peruzzo ha trionfato nella gara maschile, davanti a Federico Rosario Brafa e Tommaso Bosio. Nel femminile, Giada Martinoli ha conquistato il titolo, precedendo Elisa Ferri e Valeria Terzi.
Queste vittorie rappresentano un’ulteriore conferma del grande talento che anima il panorama della mountain bike italiana, con giovani atleti che si preparano a lasciare il segno nel futuro.
Un’occasione per guardare al futuro
Il Campionato Italiano di Pergine Valsugana è stato un’occasione importante per valutare il livello della mountain bike italiana e per guardare al futuro con ottimismo.
Le prestazioni di Berta e Braidot, ma anche dei giovani atleti delle categorie Under23 e Junior, dimostrano che l’Italia ha un grande potenziale nel panorama internazionale della mountain bike. La strada per Parigi 2024 è ancora lunga, ma le premesse per un’ottima performance sono solide.
Un futuro promettente per la mountain bike italiana
La vittoria di Berta e Braidot, unita alle prestazioni di altri atleti di talento, conferma la vitalità e la qualità della mountain bike italiana. Il Campionato di Pergine Valsugana è stato un’ottima vetrina per il movimento, mostrando un futuro promettente per questa disciplina.