L’interrogatorio di Corsiglia
L’avvocata di parte civile Giulia Bongiorno ha concentrato la sua attenzione sul video che riprende alcune fasi della serata, chiedendo a Francesco Corsiglia chi avesse ripreso quelle immagini. Il video, che include anche 28 secondi del presunto stupro di gruppo, è stato mostrato in aula a porte chiuse nella scorsa udienza. Bongiorno ha cercato di capire se fosse stato Corsiglia stesso a girare il video o qualcun altro.
Nel corso di un esame durato diverse ore, Bongiorno ha chiesto a Corsiglia quanti fossero presenti nella casa quel giorno, cercando di ricostruire la dinamica degli eventi. Corsiglia ha ribadito la sua versione, già fornita nel settembre 2019, secondo cui non era presente durante il rapporto di gruppo perché si trovava in un’altra stanza a dormire. La sua versione è stata confermata anche dagli altri tre imputati.
La legale di Corsiglia, Antonella Cuccureddu, ha dichiarato che il suo assistito ha ribadito di aver avuto un rapporto sessuale consenziente, stimolato dalla ragazza stessa, e che il rapporto è terminato in modo non positivo a causa dell’intervento degli amici. Cuccureddu ha smentito eventuali dubbi sull’autore del video, affermando che tutti i dati tecnici sono contenuti nei supporti estratti dai telefoni degli imputati e sono a disposizione del tribunale.
Il profilo di Corsiglia
Bongiorno ha cercato di delineare il profilo di Corsiglia, chiedendo se avesse fatto uso di cocaina e se avesse ricercato video pornografici online. Corsiglia ha ammesso di aver fatto una ricerca su internet su come fare una striscia di cocaina, ma ha negato di farne uso. Ha ammesso di aver fumato marijuana e di aver ricercato video dal contenuto pornografico online.
La denuncia per calunnia
In merito alla questione sollevata da Bongiorno sulla denuncia per calunnia, la legale di Corsiglia ha affermato che il suo assistito si sta difendendo nel processo e che l’esito del processo determinerà il da farsi.
Considerazioni
Il processo per violenza sessuale di gruppo a Tempio Pausania continua a tenere banco, con l’avvocata di parte civile Giulia Bongiorno che cerca di svelare la verità dietro le scene. La testimonianza di Francesco Corsiglia, che ha ribadito la sua versione di un rapporto sessuale consenziente, rimane al centro del dibattimento. La ricerca di informazioni su come fare una striscia di cocaina, ammessa da Corsiglia, solleva interrogativi sul suo profilo e sui suoi comportamenti. Il processo si preannuncia complesso e ricco di colpi di scena, con l’esito che determinerà il destino degli imputati e la giustizia per la vittima.