Un’intensa lotta contro l’estrazione illegale nella riserva Yanomami
Il governo brasiliano ha annunciato di aver condotto oltre mille operazioni di contrasto all’estrazione mineraria illegale nella riserva indigena Yanomami, situata nella foresta amazzonica, nei primi sette mesi del 2023. Le forze di sicurezza federali hanno arrestato 59 minatori illegali e sequestrato un’ampia gamma di attrezzature, tra cui 18 velivoli, 467 motori per imbarcazioni e 54 antenne per internet satellitare Starlink. Le operazioni hanno portato anche al recupero di 10.848 chili di oro e 38.000 chili di cassiterite, estratti illegalmente nella foresta.
Risultati tangibili e un calo significativo delle attività illegali
Le attività di contrasto hanno portato a un “forte calo” delle attività illegali nella riserva. Il governo ha segnalato una diminuzione del 73% del numero di denunce minerarie nel primo quadrimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. Questa riduzione è un segnale positivo che dimostra l’efficacia delle operazioni di contrasto.
Una riserva in stato di emergenza umanitaria
La riserva Yanomami è al centro di una grave emergenza umanitaria a causa dell’attività criminale di gruppi di minatori illegali che hanno occupato varie aree della riserva. L’attività illegale ha causato la contaminazione dei fiumi con il mercurio, utilizzato per estrarre l’oro, con gravi conseguenze sulla salute e sull’accesso agli alimenti per i popoli indigeni. Sono stati anche segnalati omicidi, violenze e stupri commessi dai minatori.
La lotta contro l’estrazione illegale: una sfida complessa
La lotta contro l’estrazione mineraria illegale nella riserva Yanomami è una sfida complessa e di lunga durata. È essenziale che il governo brasiliano continui a investire risorse e sforzi per contrastare questa attività illegale e proteggere i diritti e la sicurezza dei popoli indigeni. La collaborazione tra le autorità brasiliane, le organizzazioni internazionali e le comunità indigene è fondamentale per affrontare questa emergenza umanitaria e garantire la protezione di questo territorio fragile e importante.