Sciopero a Orio al Serio: 4 ore di disagi per i passeggeri
Domani, 13 maggio, i controllori di volo dell’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) sciopereranno per quattro ore, dalle 13 alle 17. Lo sciopero, indetto dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Fast Av, è stato proclamato per protestare contro le “condizioni di lavoro difficili, l’aumento dei carichi di lavoro e gli stipendi inadeguati”.
Lo sciopero potrebbe causare ritardi e cancellazioni di voli, come segnalato dalle stesse organizzazioni sindacali. Il terzo scalo italiano per numero di passeggeri dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa si troverà quindi a dover affrontare un’interruzione del servizio che potrebbe creare disagi per i viaggiatori.
Le organizzazioni sindacali esprimono anche una “crescente preoccupazione” dovuta alla mancanza di adeguati investimenti nelle tecnologie di supporto. Durante lo sciopero saranno comunque garantiti i servizi minimi previsti per legge secondo l’elenco dei voli predisposto dall’Enac e tutti i voli da e per l’aeroporto di Venezia.
Le ragioni dello sciopero
Le organizzazioni sindacali hanno spiegato le ragioni dello sciopero, evidenziando le difficili condizioni di lavoro e la mancanza di adeguati investimenti. I controllori di volo lamentano un aumento dei carichi di lavoro e stipendi inadeguati, nonché una carenza di tecnologie di supporto.
La situazione è particolarmente critica in un aeroporto come Orio al Serio, che si posiziona come il terzo scalo italiano per numero di passeggeri. La crescente affluenza di viaggiatori, unita alle condizioni di lavoro difficili, ha portato le organizzazioni sindacali a proclamare lo sciopero per chiedere un miglioramento delle condizioni lavorative.
L’impatto dello sciopero sul sistema aeroportuale italiano
Lo sciopero dei controllori di volo a Orio al Serio rappresenta un segnale importante per il sistema aeroportuale italiano. La protesta evidenzia le difficoltà che il settore sta affrontando, tra cui la carenza di personale, l’aumento dei carichi di lavoro e la necessità di investimenti in nuove tecnologie. La situazione è complessa e richiede un intervento da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza e l’efficienza del sistema aeroportuale.