L’articolo de La Stampa e le accuse di privilegio
Un articolo pubblicato sul sito de La Stampa ha scatenato una polemica riguardante il volo Roma-Milano del segretario della Lega, Matteo Salvini. Secondo l’articolo, il volo in questione sarebbe stato l’unico a decollare da Fiumicino nella sua fascia oraria, nonostante il disservizio digitale mondiale che ha colpito il sistema aeroportuale. Oltre a Salvini, sul volo erano presenti altri politici come il capogruppo Riccardo Molinari e il leader di Nm Maurizio Lupi. L’articolo ha suscitato accuse di privilegio nei confronti di Salvini, con l’implicazione che il suo volo sia stato trattato in modo diverso rispetto agli altri, nonostante i disagi causati dal disservizio digitale.
La smentita di Ita Airways e la replica della Lega
Ita Airways ha smentito categoricamente le accuse, affermando che la notizia è “destituita di qualsiasi fondamento”. In un comunicato, la compagnia ha spiegato che nella stessa fascia oraria sono stati operati 12 voli da Roma Fiumicino, tra cui 12 voli da Roma Fiumicino a Milano Linate su un totale di 14 programmati. Anche la Lega ha replicato alle accuse, sostenendo che Salvini ha acquistato il volo in classe economy e che i disagi odierni, che hanno interessato scali anche all’estero, non erano prevedibili. Il partito ha anche annunciato che i legali di Salvini procederanno in tutte le sedi competenti contro le gravi falsità e insinuazioni delle ultime ore.
Le reazioni politiche
Le reazioni politiche alla notizia sono state immediate. I Dem hanno annunciato un’interrogazione parlamentare, definendo il governo “dei fenomeni paranormali” per aver fatto fermare i treni e partire i voli in una situazione di disservizio generale. Angelo Bonelli dei Verdi si è chiesto come sia possibile che l’aereo con a bordo il ministro sia partito regolarmente mentre migliaia di cittadini subivano disagi. Su X, il capogruppo Stefano Patuanelli ha ironizzato sull’accaduto definendolo “l’autonomia differenziatissima”.
Un caso di “privilegio” o un’incomprensione?
La vicenda dell’aereo di Salvini solleva interrogativi sulla gestione del sistema aeroportuale durante il disservizio digitale. È importante analizzare con attenzione le informazioni disponibili per valutare se si tratti di un caso di privilegio o di un’incomprensione. La smentita di Ita Airways e la replica della Lega suggeriscono che l’articolo de La Stampa potrebbe essere stato basato su informazioni errate o incomplete. Tuttavia, è fondamentale che le autorità competenti svolgano un’indagine per chiarire la situazione e garantire che il sistema aeroportuale funzioni in modo equo ed efficiente per tutti i cittadini.