Lozano rifiuta la proposta e si dimette
La Federcalcio messicana (FMF) ha annunciato la separazione dall’allenatore Jaime Lozano dopo che quest’ultimo ha rifiutato una proposta di demansionamento in vista del Mondiale 2026. “La Federcalcio messicana ringrazia e riconosce l’impegno e la dedizione di Jaime Lozano. Oggi termina il suo mandato di direttore tecnico della Nazionale A”, ha spiegato la FMF in un comunicato ufficiale.
A Lozano era stato proposto di prolungare il contratto fino al 2030, ma il nuovo accordo prevedeva che lavorasse sotto la direzione di un allenatore “più esperto” dal 2024 al 2026 e che riprendesse la guida solitaria della nazionale solo dopo la Coppa del Mondo (organizzata da Stati Uniti, Canada e Messico).
Lozano, allenatore ad interim dal giugno 2023, ha rifiutato l’offerta, preferendo lasciare l’incarico piuttosto che accettare un ruolo secondario. “Ringrazio la Federcalcio messicana per l’opportunità di aver guidato la Nazionale”, ha dichiarato Lozano in un comunicato. “Sono orgoglioso di aver contribuito al successo della squadra e auguro il meglio al Messico per il futuro”.
Un bilancio positivo per Lozano
Sotto la guida di Lozano, il Messico ha vinto la Gold Cup 2023 (Nord, Centro America e Caraibi). Dopo il trionfo nella competizione continentale, Lozano è stato confermato nel suo incarico. Tuttavia, i messicani sono stati eliminati nella fase a gironi dell’ultima Coppa America, vinta domenica dall’Argentina.
La decisione di Lozano di rifiutare la proposta della FMF è stata accolta con sorpresa da molti addetti ai lavori. Alcuni analisti ritengono che la scelta di Lozano sia stata dettata da una forte ambizione personale e dalla volontà di non accettare un ruolo secondario. Altri, invece, sostengono che Lozano abbia semplicemente preferito non accettare un incarico che avrebbe limitato la sua autonomia e la sua libertà di azione.
Il futuro della Nazionale messicana
La FMF dovrà ora trovare un nuovo allenatore per la Nazionale messicana. La scelta non sarà facile, visto che il Mondiale 2026 è alle porte. La Federcalcio messicana dovrà trovare un allenatore in grado di guidare la squadra verso il successo e di affrontare la sfida di un torneo casalingo.
La separazione da Lozano segna un nuovo capitolo per la Nazionale messicana. La squadra dovrà ora affrontare una nuova fase, con un nuovo allenatore e un nuovo obiettivo: qualificarsi per il Mondiale 2026 e fare bella figura sul palcoscenico internazionale.
L’impatto del Mondiale 2026
Il Mondiale 2026, che si terrà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, sarà un evento di grande importanza per il calcio messicano. La Nazionale messicana avrà la possibilità di giocare in casa e di ottenere un risultato importante. Tuttavia, la pressione sarà alta e la squadra dovrà essere preparata al meglio per affrontare la sfida.
La scelta del nuovo allenatore sarà cruciale per il successo del Messico al Mondiale 2026. La FMF dovrà trovare un allenatore esperto, motivato e in grado di guidare la squadra verso il successo. La sfida sarà ardua, ma il Messico ha la possibilità di fare bene e di scrivere un nuovo capitolo della sua storia calcistica.
L’importanza della continuità
La scelta di Lozano di rifiutare la proposta della FMF è comprensibile, ma la sua partenza potrebbe avere un impatto negativo sulla Nazionale messicana. La continuità è un fattore importante nel calcio, e la squadra potrebbe soffrire per la mancanza di un allenatore con esperienza e conoscenza del gruppo. La FMF dovrà lavorare duramente per trovare un sostituto all’altezza e per garantire la continuità del progetto tecnico.