Un viaggio musicale tra Appennini e Appalachi
Il trio Moonshine Brothers, composto da Raffaello Stefanini e dai suoi fratelli Bruno e Gianni, si appresta a riportare in scena la musica tradizionale dei Monti Appalachi con una serie di concerti in Appennino. Il progetto, intitolato “APPennini-APPalachi: un’unica radice per grandi tradizioni popolari”, è organizzato dall’associazione “e bene venga maggio” in collaborazione con i Comuni di Monghidoro e San Benedetto Val di Sambro.
Il trio, che si esibirà sia autonomamente che in collaborazione con il gruppo I Suonatori della Valle del Savena, porterà in scena un repertorio che celebra le profonde radici comuni tra la musica popolare italiana e quella dei Monti Appalachi. La musica tradizionale americana, conosciuta come “Old Time Music”, ha le sue origini nel violino, strumento che si diffuse in Europa a partire dal XVII secolo, per poi giungere nelle colonie americane e dare vita a generi come il country e il bluegrass.
Raffaello Stefanini, nato a San Benedetto Val di Sambro, lo stesso comune di nascita del violinista popolare Melchiade Benni, è uno degli interpreti più validi di questo repertorio. Nel 1980, insieme ai suoi fratelli Bruno e Gianni, ha formato il trio Moonshine Brothers, un omaggio al “moonshine”, un tipo di liquore prodotto clandestinamente nelle montagne Appalachiane.
Un calendario di concerti e un workshop
Il programma dei concerti prenderà il via il 18 luglio dal Cenobio di San Vittore a Bologna, per poi toccare Sassoleone, San Benedetto Val di Sambro, Firenzuola, nuovamente Bologna al Mercato ritrovato alla Cineteca, Monghidoro e la Croce dell’Alpe. Il 27 e 28 luglio, presso la casa natale di Melchiade Benni a San Benedetto Val di Sambro, si terrà un workshop di musica d’insieme sulla tradizione dei Monti Appalachi, condotto da Raffaello Stefanini.
Il progetto “APPennini-APPalachi” si propone di celebrare la ricchezza e la diversità della musica popolare, mettendo in luce le connessioni profonde tra le tradizioni musicali italiane e americane. Un’occasione unica per immergersi in un viaggio musicale che attraversa continenti e secoli, riscoprendo le radici comuni di un patrimonio culturale universale.
Un ponte tra culture
La musica ha sempre avuto il potere di unire culture e popoli. Il progetto “APPennini-APPalachi” è un esempio di come la musica popolare possa essere un ponte tra tradizioni diverse, mostrando le connessioni profonde tra le culture italiane e americane. Attraverso la musica, possiamo riscoprire le nostre radici comuni e apprezzare la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale universale.