L’appello del senatore Borghese
Il senatore Mario Borghese, vicepresidente del Maie eletto in America Latina, ha lanciato un appello al Governo italiano e al Ministero degli Esteri affinché si proceda con l’apertura di un ufficio consolare a Guayaquil, in Ecuador. La richiesta si basa sulla necessità di fornire servizi consolari adeguati alla numerosa comunità italiana presente nella città, che attualmente si trova costretta ad affrontare lunghi e faticosi viaggi verso Quito, la capitale, per ottenere i servizi basilari come il rilascio di carte d’identità, passaporti e altri documenti importanti.
La situazione attuale a Guayaquil
Attualmente, a Guayaquil esiste solo un Consolato onorario, che svolge principalmente un ruolo di rappresentanza e non è in grado di fornire servizi amministrativi completi ai cittadini italiani. L’assenza di un ufficio consolare pienamente operativo a Guayaquil crea disagi significativi per la comunità italiana, che si trova costretta a percorrere lunghi tratti di strada per raggiungere Quito, una città di montagna a 2850 metri di altitudine, distante 431 km da Guayaquil. Il viaggio, che dura oltre quattro ore, è reso ancora più impegnativo dalle strade di montagna che lo caratterizzano.
Le motivazioni alla base della richiesta
Il senatore Borghese sottolinea l’urgenza di risolvere questa situazione, che causa disagi e penalizzazioni economiche agli italiani che risiedono a Guayaquil. L’assenza di un ufficio consolare operativo a Guayaquil costringe i cittadini italiani a intraprendere viaggi della speranza, con conseguenti costi elevati e perdite di tempo. La richiesta di apertura di un consolato a Guayaquil è quindi motivata dalla necessità di fornire servizi consolari efficienti e accessibili a tutti gli italiani che risiedono nella città.
Una questione di diritti e di servizi
L’appello del senatore Borghese mette in luce un problema che riguarda non solo la comunità italiana in Ecuador, ma anche la dignità e il rispetto dei diritti dei cittadini italiani all’estero. La mancanza di servizi consolari adeguati in un contesto in cui la comunità italiana è numerosa e in crescita, rappresenta una lacuna che non può essere ignorata. L’apertura di un ufficio consolare a Guayaquil sarebbe un passo importante per garantire ai cittadini italiani in Ecuador il diritto di accesso ai servizi consolari di base in modo rapido, efficiente e senza dover affrontare disagi e costi eccessivi.