Mattarella difende la libertà accademica
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato un discorso all’Università La Sapienza di Roma, in cui ha ribadito l’importanza del ruolo delle università come luogo di libero dibattito e confronto. “Da un millennio le università sono la sede del libero dibattito, della libertà di critica, talvolta anche del dissenso dal potere”, ha affermato Mattarella.
Il Presidente ha sottolineato come la libertà, la pace e i diritti umani passino attraverso il dialogo e il confronto, e ha denunciato il tentativo di isolamento degli atenei da parte di alcuni regimi. “Il potere, quello peggiore, desidera che le università del loro Paese siano isolate, senza rapporti né collaborazioni con gli atenei di altri Paesi”, ha aggiunto.
Secondo Mattarella, questa condizione consente al potere di controllare l’università, di comprimere la cultura e di impedire al grido di libertà di diffondersi. Il suo discorso è stato accolto con un lungo applauso da parte degli studenti e dei docenti presenti in aula.
Un messaggio di apertura e di critica
Le parole di Mattarella rappresentano un messaggio di apertura e di critica nei confronti di quei governi che cercano di controllare e limitare la libertà accademica. L’isolamento delle università, infatti, impedisce il flusso di idee e di conoscenza, e limita la possibilità di confronto e di critica.
Il discorso del Presidente assume un significato particolare in un momento storico in cui l’autoritarismo e la disinformazione sembrano in crescita in molti Paesi. La difesa della libertà accademica è fondamentale per contrastare queste tendenze e per garantire una società libera e democratica.