Le ‘Barche della Legalità’ a Donnalucata per il Trofeo del Mare
La Lega Navale Italiana approda a Donnalucata per la 24° edizione del Premio Internazionale Trofeo del Mare, in programma il 3 agosto prossimo. L’evento sarà caratterizzato da una partecipazione straordinaria e culminerà con la premiazione della Lega Navale Italiana per la campagna “Mare di Legalità”.
Questa iniziativa, che si svilupperà nel biennio 2024-25, ha come obiettivo la diffusione della cultura marittima, la promozione dello sport e della formazione nautica per tutti, l’inclusione sociale e la protezione ambientale. Un progetto ambizioso che vede l’impiego di barche a vela confiscate alla criminalità organizzata e affidate dallo Stato alla Lega Navale Italiana.
Le prime otto ‘barche della Legalità’ hanno salpato da Ostia il 28 giugno alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella. Ognuna di esse è stata intitolata a una vittima della mafia e del terrorismo, testimoniando l’impegno contro le organizzazioni criminali e il ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la giustizia.
Le ‘Barche della Legalità’ e il loro significato
Le ‘barche della Legalità’ sono un simbolo tangibile della lotta contro la criminalità organizzata. La Lega Navale Italiana, con il lavoro volontario dei soci e con i propri fondi, ha riportato queste imbarcazioni sulla “rotta della legalità”, trasformandole in strumenti di promozione sociale e culturale.
Le prime otto barche, intitolate a Carlo Alberto Dalla Chiesa, Placido Rizzotto, Peppino Impastato, Piersanti Mattarella, Pippo Fava, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Natale De Grazia e Francesca Morvillo e agli uomini della scorta di Falcone, saranno testimoni nei porti e nelle scuole del ricordo di queste figure simbolo della lotta alla mafia e del terrorismo.
La campagna “Mare di Legalità” si propone di promuovere le attività marittime, soprattutto a favore dei giovani e dei soggetti più fragili, contribuendo a costruire un futuro più sicuro e inclusivo.
Un’iniziativa lodevole
La campagna “Mare di Legalità” rappresenta un esempio di come lo sport e la cultura marittima possano essere strumenti di rigenerazione sociale e di lotta alla criminalità. L’impegno della Lega Navale Italiana nel trasformare le barche confiscate in simboli di legalità e di memoria è un messaggio forte e positivo, che contribuisce a promuovere la cultura della legalità e a ricordare le vittime della criminalità organizzata.