La Tomba di Numerio Agrestino: Un Ritrovamento Significativo
Durante i lavori di ristrutturazione dell’edificio di San Paolino, destinato a ospitare la nuova biblioteca del Parco Archeologico di Pompei, è stata scoperta la tomba di Numerio Agrestino, un personaggio di spicco dell’epoca augustea. L’iscrizione sulla tomba, rinvenuta durante lo scavo di un’intercapedine per risanare l’umidità degli ambienti sotterranei, ha rivelato dettagli inediti sulla vita e la carriera di questo uomo.
La tomba, a forma di semicerchio, è un esempio di tomba “a schola”, un tipo di sepoltura comune a Pompei, caratterizzata da una panchina emiciclica in tufo decorata con zampe di leone. L’iscrizione, incisa sullo schienale della panchina, ha svelato l’identità del defunto e la sua brillante carriera militare.
Numerio Agrestino, figlio di Numerio Equitius Pulcher, fu un tribuno militare, prefetto degli Autrygoni e prefetto del genio militare. Fu anche due volte Duumvir, la magistratura più alta nella città di Pompei. La sua sepoltura fu concessa su decreto del consiglio della città, un riconoscimento che testimonia la sua importanza e il suo ruolo nella società pompeiana.
Un’Iscrizione che Rivela la Rete di Potere Romano
L’iscrizione sulla tomba di Numerio Agrestino offre uno spaccato interessante sulla rete di potere romana in un’epoca di transizione verso il modello imperiale. La menzione della carica di “praefectus Autrygonum” è particolarmente significativa. Gli Autrygoni o Autorigoni erano un popolo della penisola iberica, dove Augusto fu impegnato nelle “guerre cantabriche” tra il 29 e il 19 a.C. per completare l’occupazione della Spagna.
La presenza di questa carica, finora non attestata, offre una nuova prospettiva sull’organizzazione del potere romano durante il regno di Augusto. Il ritrovamento di questa tomba contribuisce a una migliore comprensione del contesto storico e politico dell’epoca.
L’iscrizione rivela anche che Numerio Agrestino fu onorato con un monumento su suolo pubblico per decreto del consiglio dei decurioni. Questo dettaglio evidenzia ulteriormente il suo ruolo di spicco nella società pompeiana e la stima di cui godeva.
Un Ritrovamento che Arricchisce la Storia di Pompei
La scoperta della tomba di Numerio Agrestino è un ritrovamento significativo per la storia di Pompei. Oltre a fornire informazioni preziose sulla vita e la carriera di un personaggio importante dell’epoca augustea, la tomba offre uno spaccato interessante sulla società pompeiana e sulla rete di potere romana.
La tomba sarà musealizzata nei pressi della nuova biblioteca, rendendola accessibile al pubblico. Questo permetterà ai visitatori di ammirare un monumento funerario peculiare e di approfondire la conoscenza della storia di Pompei e dell’epoca romana.
La scoperta della tomba di Numerio Agrestino è un esempio di come le nuove scoperte archeologiche continuino a arricchire la nostra comprensione del passato. La ricerca e l’analisi di questi ritrovamenti ci permettono di ricostruire la vita e la società delle antiche civiltà, offrendoci una prospettiva preziosa sulla storia umana.
Un Ritrovamento che Amplifica la Nostra Conoscenza del Mondo Romano
La scoperta della tomba di Numerio Agrestino è un esempio di come le nuove scoperte archeologiche possano contribuire a una migliore comprensione del mondo romano. La sua carriera militare, che lo ha portato a ricoprire ruoli importanti in diverse regioni dell’impero, ci offre uno spaccato interessante sulla struttura del potere romano e sull’organizzazione dell’esercito. La sua presenza a Pompei, una città che attraeva personaggi di spicco come Cicerone e Agrippa, testimonia il suo ruolo nella società romana e la sua influenza in un’epoca di grandi cambiamenti.