Incendio al Policlinico di Bari: ripresa dell’attività chirurgica
L’attività chirurgica programmata è ripresa questa mattina nelle sale del blocco operatorio del padiglione Asclepios del Policlinico di Bari. L’emergenza, causata da un principio di incendio sviluppato domenica sera da una batteria di condensatori del quadro elettrico al piano interrato della struttura, è rientrata in 24 ore.
I pazienti erano stati trasferiti e assistiti in altri reparti e non ci sono stati danni permanenti agli ambienti ospedalieri. I tecnici hanno lavorato anche di notte per sostituire il quadro elettrico andato in fiamme e riportare sulle linee di alimentazione principale gli impianti del pronto soccorso e dei blocchi operatori.
A dare energia agli impianti del padiglione sono subentrati i generatori di emergenza subito entrati in funzione. Come previsto, dopo le necessarie operazioni di pulizia e la verifica delle apparecchiature, ieri sera c’è stata la riattivazione del pronto soccorso.
Un intervento tempestivo e un’organizzazione efficiente
L’intervento tempestivo dei tecnici e l’organizzazione efficiente del personale sanitario hanno permesso di ripristinare le funzionalità del padiglione Asclepios in tempi brevi. La rapidità con cui è stata gestita l’emergenza ha evitato un’interruzione prolungata dell’attività ospedaliera e ha garantito la continuità dell’assistenza ai pazienti.
L’incidente ha evidenziato l’importanza di un sistema di emergenza efficiente e di un’organizzazione pronta a rispondere a situazioni critiche. Il Policlinico di Bari ha dimostrato di avere le risorse e la capacità di gestire situazioni di emergenza in modo efficace, garantendo la sicurezza e la salute dei pazienti.
Un segnale di resilienza
L’incidente al Policlinico di Bari è un esempio di come le strutture sanitarie siano in grado di affrontare situazioni di emergenza e di ripristinare le proprie funzionalità in tempi relativamente brevi. La rapidità con cui è stata gestita l’emergenza è un segnale di resilienza e di capacità di adattamento che caratterizza il sistema sanitario italiano.