Un anno record per i ricavi delle fondazioni
Le fondazioni bancarie hanno registrato un anno record nel 2023, con un incremento dei ricavi del 41,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2.010,3 milioni di euro. Questo risultato è dovuto principalmente all’aumento dei dividendi distribuiti dalle banche, che hanno beneficiato degli alti tassi di interesse.
Dividendi in forte crescita
I dividendi hanno rappresentato il 75,7% del totale dei proventi delle fondazioni, con un incremento del 22,5% rispetto al 2022. In particolare, i dividendi da partecipazioni bancarie sono ammontati a 944,7 milioni di euro, pari al 47% del totale dei proventi, mentre i dividendi da partecipazioni non bancarie sono stati pari a 577,6 milioni di euro, il 28,7% del totale.
L’impatto degli alti tassi di interesse
La crescita dei dividendi è da attribuire principalmente all’aumento dei tassi di interesse, che ha favorito la redditività delle banche. In un contesto di tassi in salita, le banche hanno visto aumentare i loro margini di interesse, generando profitti maggiori e quindi dividendi più elevati per i loro azionisti, tra cui le fondazioni.
L’impatto sulle attività delle fondazioni
L’aumento dei ricavi delle fondazioni bancarie è un segnale positivo per le loro attività di sostegno sociale e culturale. Con maggiori risorse a disposizione, le fondazioni potranno ampliare i loro progetti e le loro iniziative, contribuendo a migliorare la vita delle comunità locali. Tuttavia, è importante ricordare che la crescita dei dividendi è legata a un contesto economico specifico, caratterizzato da tassi di interesse elevati. In futuro, se i tassi dovessero diminuire, anche i dividendi potrebbero subire una contrazione, con possibili ripercussioni sulle attività delle fondazioni. Sarà quindi fondamentale per le fondazioni diversificare le loro fonti di reddito e adottare una gestione finanziaria prudente per garantire la sostenibilità delle loro attività nel lungo periodo.