Commissariamento dell’INDIRE
La commissione Cultura e Istruzione della Camera ha approvato un emendamento al decreto scuola che prevede il commissariamento dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). L’emendamento, proposto dal relatore, mira ad adeguare l’organizzazione dell’INDIRE alle funzioni attribuitegli dalla legge del 2011.
Secondo il testo dell’emendamento, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito e sentito il Ministro dell’università e della ricerca, nominerà un commissario straordinario. Il commissario dovrà possedere “comprovata competenza e professionalità”, rispettando criteri di imparzialità e garanzia.
Durante il suo mandato, il commissario straordinario assumerà i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione degli organi decaduti dell’INDIRE.
Prossimi Passaggi
Il testo dell’emendamento, dopo l’approvazione della commissione, sarà discusso in Aula alla Camera la prossima settimana. Successivamente, il provvedimento dovrà essere esaminato dal Senato.
Implicazioni del Commissariamento
Il commissariamento dell’INDIRE solleva interrogativi sulla gestione e sull’organizzazione dell’ente. È importante comprendere le motivazioni alla base di questa decisione e quali saranno le conseguenze concrete per l’Istituto. Sarà fondamentale monitorare l’operato del commissario straordinario e valutare l’impatto del commissariamento sulle attività di ricerca, innovazione e documentazione educativa svolte dall’INDIRE.