Un’Epidemia Antica
Una scoperta sconvolgente è stata annunciata da un team di ricercatori dell’Università di Copenhagen, che ha pubblicato i risultati del suo studio sulla rivista Nature. Le analisi del Dna estratto da ossa e denti di 108 individui vissuti nell’Età della Pietra, principalmente in Svezia, hanno rivelato la presenza di peste bubbonica in 18 individui, pari al 17% del campione.La scoperta è particolarmente significativa perché confuta le ipotesi precedenti che ritenevano impossibile la presenza di peste in quel periodo storico. Le analisi hanno dimostrato che il ceppo di peste identificato aveva le potenzialità per scatenare un’epidemia, aprendo nuove prospettive sulla storia della malattia e sul suo ruolo potenziale nel declino delle popolazioni dell’Età della Pietra.
Sequenziamento Shotgun e Dna Antico
Per estrarre il Dna dai resti antichi, i ricercatori hanno impiegato una tecnica avanzata chiamata ‘sequenziamento shotgun’, che consente di ottenere informazioni dettagliate dal materiale archeologico, nonostante la fragilità del Dna antico. Questa tecnica ha permesso agli studiosi di analizzare il Dna antico sia su larga scala che a livello individuale, fornendo informazioni preziose sull’organizzazione sociale del periodo.Secondo Martin Sikora, uno degli autori dello studio, il sequenziamento shotgun ha permesso di ottenere un quadro completo del Dna antico, aprendo nuove strade per comprendere la storia delle popolazioni del passato.
Implicazioni Storiche
Questa scoperta ha implicazioni significative per la nostra comprensione della storia della peste e del suo impatto sulle popolazioni umane. La presenza di peste bubbonica nell’Età della Pietra dimostra che la malattia ha una storia più lunga e complessa di quanto si pensasse in precedenza, e potrebbe aver svolto un ruolo più importante nelle dinamiche demografiche del passato. È importante sottolineare che, pur non potendo ancora dimostrare con certezza che la peste abbia causato un declino demografico in quel periodo, questa possibilità ora è concretamente sul tavolo.