Tronchetti Provera: “L’Italia ha bisogno di un progetto di Paese e di Europa”

L’appello di Tronchetti Provera per un progetto di Paese e di Europa

Durante l’incontro “L’Italia in viaggio: dove sta andando il nostro Paese in un mondo che si trasforma?” alla 23° edizione del Libro Possibile, Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo di Pirelli, ha espresso la sua preoccupazione per la mancanza di un progetto di Paese e di Europa condiviso.
Secondo Tronchetti Provera, l’Italia, pur dimostrando una grande capacità di reazione in situazioni di emergenza come la pandemia da Covid-19, necessita di una visione strategica a lungo termine. “Quello che non si è riuscito a fare è dare il senso a un progetto di Paese e di Europa in cui riconoscersi”, ha affermato, evidenziando la necessità di “dare speranza di futuro e crescita con progetti veri”.
Ha sottolineato l’importanza di un’azione congiunta tra politica e industria, un’alleanza che secondo lui negli ultimi 25 anni è mancata. “L’Italia ne ha bisogno”, ha dichiarato, aggiungendo che “tutto cammina sulle gambe degli uomini e delle donne” e che un maggiore dialogo tra politica e imprese rappresenta la strada giusta.

L’Italia in Europa: un ruolo di rilievo per la premier Meloni

Riguardo al ruolo dell’Italia in Europa, Tronchetti Provera ha espresso un giudizio positivo, evidenziando la presenza di una parte politica all’interno del Partito Popolare Europeo e la leadership del primo ministro italiano, Giorgia Meloni, all’interno di Fratelli d’Italia, riconosciuta a livello europeo.
Secondo il dirigente d’azienda, la premier Meloni si sta adoperando per garantire all’Italia un ruolo di rilievo in Europa, grazie anche alla sua vicepresidenza in un importante organo istituzionale (non specificato nel testo).

L’importanza di una visione strategica

Le parole di Tronchetti Provera riflettono un’esigenza condivisa da molti: la necessità di una visione strategica per l’Italia, che riesca a unire politica e industria in un progetto comune per il futuro. La mancanza di una direzione chiara potrebbe ostacolare lo sviluppo del Paese e la sua capacità di rispondere alle sfide globali.