La costituzione del minorenne evaso
Un ragazzo di 17 anni, evaso dall’Istituto Penale per Minori di Bologna alcuni giorni fa, si è costituito ai carabinieri di Parma. La notizia è stata diffusa dal segretario nazionale Uil Pa Polizia Penitenziaria Domenico Maldarizzi, secondo cui il giovane, accompagnato dal suo avvocato, si è presentato ieri sera presso una stazione dei carabinieri della città emiliana, venendo poi riportato in cella.
Le motivazioni della fuga
Il 17enne, detenuto per rapina, era fuggito dalla sua cella dopo una serie di episodi di disordine che si erano verificati nei giorni precedenti all’interno dell’istituto in via del Pratello. Probabilmente, sentendosi braccato, ha deciso di consegnarsi alle forze dell’ordine.
Le parole di Maldarizzi sul sistema carcerario
Domenico Maldarizzi ha espresso un duro giudizio sul sistema carcerario italiano, definendolo un fallimento sia per quanto riguarda il circuito per adulti che quello per minorenni. Secondo il segretario nazionale Uil Pa Polizia Penitenziaria, la situazione all’interno delle carceri è caratterizzata da un’allarmante frequenza di morti, suicidi, omicidi, violenze, stupri e altri reati, con numeri definiti “pazzeschi” e “inumani” persino per un paese totalitario.
Un sistema carcerario in crisi?
Le parole di Maldarizzi sollevano un’importante questione sul sistema carcerario italiano, che sembra essere in profonda crisi. La denuncia di una situazione di violenza e disagio diffusa, sia negli istituti per adulti che per minorenni, dovrebbe spingere le autorità a riflettere seriamente sulle condizioni di detenzione e sulle misure di sicurezza e rieducazione all’interno delle carceri.