L’Italia padrona del suo destino
La nazionale femminile italiana è tornata al Fortuna Stadion di Sittard per una seduta di scarico dopo il pareggio a reti inviolate contro l’Olanda, in vista dell’ultimo match del girone di qualificazione a Euro 2025. Grazie ai risultati della giornata precedente, l’Italia ha ripreso il controllo del suo destino: una vittoria contro la Finlandia a Bolzano martedì prossimo garantirebbe alle Azzurre la partecipazione al torneo del prossimo anno.
L’obiettivo potrebbe essere raggiunto anche con un pareggio, a patto che la Norvegia perda contro l’Olanda nello stesso turno. "Dobbiamo assolutamente portare a casa i tre punti", ha dichiarato la centrocampista Arianna Caruso, sottolineando che "siamo fortunate perché è tutto nelle nostre mani".
Caruso: "Dobbiamo voltare pagina e giocare con la giusta mentalità"
Nonostante il rammarico per le occasioni sprecate contro l’Olanda, Caruso ha invitato la squadra a voltare pagina e ad affrontare la partita con la Finlandia con la giusta mentalità: "Il ct ci ha fatto i complimenti per come abbiamo giocato con l’Olanda, ma dobbiamo scendere in campo con la giusta mentalità per completare il lavoro".
L’appello di Caruso ai tifosi
Prima di partire per Bolzano, dove l’Italia non gioca da 20 anni, Caruso ha rivolto un appello ai tifosi: "Ci aspettiamo un grande pubblico, sarà la nostra forza e ci darà la spinta, aiutandoci a superare i momenti di difficoltà. Abbiamo bisogno di tutti e spero che verranno in tantissimi".
La squadra si allenerà per la prima volta al ‘Druso’ domani sera, mentre lunedì alle 19.30 è prevista la rifinitura dopo la conferenza stampa della vigilia.
Un’occasione storica per le Azzurre
La partita contro la Finlandia rappresenta un’occasione storica per la nazionale femminile italiana. Dopo anni di crescita e di risultati positivi, le Azzurre hanno la possibilità di qualificarsi per un torneo importante come Euro 2025. La vittoria a Bolzano sarebbe un traguardo significativo per tutto il movimento calcistico femminile italiano, dimostrando ancora una volta la crescita del movimento e la qualità delle giocatrici.