Bozzoli arrestato dopo 10 giorni di latitanza
Giacomo Bozzoli è stato arrestato dai carabinieri a Soiano del Garda. L’uomo era latitante da 10 giorni, a seguito della condanna della Corte di Cassazione per l’omicidio del proprio zio, il cui corpo non è mai stato ritrovato.
L’invito del procuratore generale
Il procuratore generale di Brescia, Guido Rispoli, aveva invitato Bozzoli a costituirsi, affermando che “non avrebbe avuto vita facile” e sottolineando l’importanza di questa decisione “per il bene del figlio”.
Indagine su eventuali complici
La Procura ha aperto un’indagine per accertare se Bozzoli abbia ricevuto supporto durante la sua latitanza. Le autorità stanno indagando per identificare eventuali complici che potrebbero aver aiutato l’uomo a fuggire.
Un arresto che pone fine alla latitanza
L’arresto di Giacomo Bozzoli pone fine a 10 giorni di latitanza, sollevando interrogativi sul perché l’uomo abbia scelto di fuggire dopo la condanna in Cassazione. L’indagine su eventuali complici potrebbe fornire ulteriori informazioni sul contesto della latitanza e sulle eventuali strategie messe in atto da Bozzoli per evitare la cattura.