Vulcani distinti con origini diverse
Secondo il ricercatore dell’Ingv, Osservatorio etneo di Catania, Gianfilippo De Astis, Stromboli ed Etna, pur essendo geograficamente vicini, sono vulcani distinti con origini e sistemi di alimentazione differenti. Stromboli è considerato un vulcano alimentato da fusi magmatici legati alla subduzione, mentre l’Etna è un vulcano intraplacca.
Nonostante le loro origini diverse, alcuni modelli geofisici e petrologici avanzati rivelano deboli affinità chimiche nei magmi “primitivi” emessi dai due vulcani, riconducibili a porzioni del mantello terrestre che hanno dato origine a fusi magmatici risaliti da grandi profondità.
Tuttavia, i due vulcani possiedono sistemi di alimentazione autonomi già a partire da 10-20 chilometri di profondità, il che conferma la loro indipendenza.
Un passato comune e un’attività continua
Sebbene i due vulcani abbiano sistemi di alimentazione indipendenti, condividono la caratteristica di essere entrambi vulcani a condotto aperto con attività pressoché continue su scala geologica.
La percezione di un’attività contemporanea, come quella degli ultimi 40-50 anni, è in realtà un’illusione dovuta alla scala temporale umana, poiché entrambi i vulcani sono attivi da almeno tre millenni.
Sistemi di alimentazione distinti
Gli studi sui magmi stromboliani hanno rivelato che il sistema di alimentazione di Stromboli inizia a circa 12 km di profondità, con vari serbatoi che si sviluppano fino alla superficie.
L’Etna, invece, ha un sistema di alimentazione che risale da circa 30 km di profondità, con fasi di stazionamento e processi che avvengono in camere magmatiche poste a profondità inferiori.
I dati geofisici e geochimici confermano che i magmi che raggiungono la superficie per entrambi i vulcani risalgono attraverso sistemi di alimentazione indipendenti, con composizioni chimiche distinte.
Un’affascinante coesistenza vulcanica
La coesistenza di due vulcani con origini e sistemi di alimentazione distinti come Stromboli ed Etna è un fenomeno affascinante che evidenzia la complessità dei processi geologici che plasmano la Terra. Il fatto che condividano un passato comune, pur essendo distinti nella loro attività vulcanica, ci ricorda l’interconnessione dei sistemi geologici e l’importanza di studiarli in modo olistico per comprendere appieno le loro dinamiche.