Un successo di pubblico per ‘Baj Libri in libertà’
La mostra ‘Baj Libri in libertà’, allestita nella Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense, ha attirato un pubblico numeroso, registrando ben 62.740 visitatori. L’esposizione, organizzata in occasione del centenario dalla nascita di Enrico Baj, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Archivio Baj, ha proposto una selezione di libri d’artista che rappresentano l’ampio percorso artistico del celebre pittore e scultore milanese.
La mostra ha offerto un’occasione unica per ammirare la produzione artistica di Baj, un artista che si è sempre distinto per la sua creatività eclettica, che ha saputo mescolare anarchia e patafisica, antagonismo e surrealtà, gioco e impegno, in un connubio di elementi che hanno caratterizzato il suo stile unico.
Un lascito prezioso per la Braidense
La chiusura della mostra ha coinciso con un importante lascito da parte di Roberta Cerini Baj, che ha donato quattro opere esposte alla Biblioteca Nazionale Braidense, arricchendo il patrimonio dell’istituzione con pezzi di grande valore artistico.
Le opere donate sono:
- Enrico Baj, Automitobiografia (1983)
- Lewis Carroll, La Caccia allo Snark (1986)
- Raymond Queneau, Picabaj e Bacasso (1990)
- Giovanni Raboni, Sull’acqua (2003)
Queste opere rappresentano un prezioso contributo alla conoscenza e alla valorizzazione dell’opera di Baj, che saranno ora custodite e rese accessibili al pubblico presso la Biblioteca Nazionale Braidense.
Un omaggio a un artista poliedrico
La mostra ‘Baj Libri in libertà’ ha rappresentato un’ottima occasione per celebrare la figura di Enrico Baj, un artista poliedrico e geniale, che ha saputo esprimere la sua creatività in diverse forme artistiche. Il lascito di Roberta Cerini Baj alla Braidense testimonia l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio artistico di questo grande artista, rendendolo accessibile alle future generazioni.