Conte accusa Meloni di “furbate” e di mancare di rispetto verso gli elettori
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha accusato Giorgia Meloni di “furbate” e di mancare di rispetto verso gli elettori, dopo che l’Agcom ha condannato la rete Mediaset per aver censurato alcuni interventi del presidente Conte durante le trasmissioni di approfondimento politico.
In un post sui social, Conte ha scritto: “Spiace che ci sia stato bisogno di una pronuncia dell’Agcom a tutela della libera e completa informazione dei cittadini, quando sarebbe bastato un po’ di buon senso e di rispetto verso gli elettori, che non meritano queste ‘furbate’. Cara Giorgia che farai adesso? Ti tirerai indietro rispetto a un confronto con il sottoscritto e gli altri leader? Dai, vieni da Mentana”.
Il riferimento alla censura di Mediaset
Il riferimento di Conte è alla decisione dell’Agcom di condannare Mediaset per aver censurato alcuni interventi del presidente Conte durante le trasmissioni di approfondimento politico. L’Agcom ha ritenuto che Mediaset abbia violato il principio di pluralismo e di imparzialità, censurando alcuni interventi di Conte e dando spazio eccessivo ad altri esponenti politici.
La decisione dell’Agcom è stata accolta con soddisfazione dal Movimento 5 Stelle, che ha visto in essa una conferma delle proprie accuse di censura nei confronti di Mediaset. Il leader del M5S ha affermato che la decisione dell’Agcom dimostra che “la verità non può essere censurata” e che “la libera informazione è un diritto fondamentale”.
La sfida a Meloni: un confronto televisivo
La frase di Conte “Dai, vieni da Mentana” è una chiara sfida a Giorgia Meloni, invitandola a un confronto televisivo con lui e gli altri leader politici. Il riferimento a Mentana è un chiaro riferimento al programma “Non è l’Arena” condotto dal giornalista Enrico Mentana su La7, programma che spesso ospita confronti tra leader politici.
La sfida di Conte a Meloni si inserisce in un clima di crescente tensione politica in Italia. Le recenti elezioni politiche hanno visto un’ascesa del centrodestra, con Giorgia Meloni in testa, e un calo del Movimento 5 Stelle. Conte, con questa sfida, sembra voler rilanciare il suo partito e rimettere in gioco il suo ruolo nella scena politica italiana.