Zelensky minimizza la gaffe di Biden
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto con ironia all’ultima gaffe del presidente americano Joe Biden, che durante il vertice Nato ha erroneamente chiamato Zelensky “Putin” prima di correggersi.
In una conferenza stampa durante una missione in Irlanda, Zelensky ha liquidato l’incidente come un “errore che si può dimenticare”, affermando: “Penso che gli Stati Uniti abbiano dato molto sostegno agli ucraini. Credo che possiamo dimenticare alcuni errori”
Le parole di Zelensky
Le parole di Zelensky evidenziano un atteggiamento di comprensione nei confronti del presidente americano, nonostante l’errore commesso. L’Ucraina, impegnata in una guerra contro la Russia, ha ricevuto un forte sostegno dagli Stati Uniti, sia in termini di aiuti militari che finanziari.
La dichiarazione di Zelensky suggerisce che l’incidente non ha intaccato la fiducia dell’Ucraina nei confronti degli Stati Uniti e del loro sostegno.
Una gaffe che fa discutere
La gaffe di Biden ha suscitato diverse reazioni, alimentando le discussioni sulla sua età e sulle sue capacità cognitive. Tuttavia, è importante ricordare che errori del genere possono capitare a chiunque, soprattutto in situazioni di stress o stanchezza. La reazione di Zelensky dimostra una certa maturità politica, privilegiando la sostanza del rapporto con gli Stati Uniti rispetto a un errore verbale.