Un profilo di successo
Secondo i dati di Almalaurea relativi al 2023, i dottori di ricerca dell’Università di Padova presentano un profilo di successo, con caratteristiche distintive rispetto alla media italiana. L’età media al conseguimento del titolo è di 30,9 anni, sensibilmente inferiore ai 32,4 anni della media nazionale. La vocazione internazionale è evidente: il 14% dei dottori si è laureato in un ateneo estero, contro l’11% della media nazionale, e il 59% ha trascorso un periodo di studio all’estero, con il 26% che ha soggiornato per oltre 6 mesi. Tra le destinazioni più popolari figurano Francia, Germania e Stati Uniti.
Ricerca e risultati
L’attività di ricerca dei dottorandi padovani si è svolta in gruppi ben organizzati nell’83,1% dei casi, un dato superiore alla media italiana del 78%. Inoltre, l’88,4% dei dottorandi ha beneficiato di adeguati finanziamenti, a fronte dell’81% della media nazionale. L’85,5% dei dottori ha prodotto almeno una pubblicazione, con il 93,8% delle pubblicazioni realizzate in lingua inglese.
Occupazione e retribuzione
Questi risultati positivi si traducono in un tasso di occupazione ad un anno dal conseguimento del titolo pari al 91,1%, con una retribuzione netta mensile di 2012 euro, superiore alla media italiana di 1.902 euro.
L’investimento dell’Università di Padova
“L’Università di Padova continua a investire sulla formazione dottorale, riconoscendo il ruolo fondamentale che questi giovani hanno sul sistema della ricerca di ateneo”, ha dichiarato Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato dell’Università degli Studi di Padova. “I dati di Almalaurea ci restituiscono risultati molto lusinghieri: siamo attrattivi e efficaci nella formazione”.L’ateneo ha recentemente concluso la prima tornata di selezioni per 479 posizioni di dottorato, con ulteriori 100 posizioni previste tramite un bando legato al PNRR, che prevede il co-finanziamento da parte di aziende. Attualmente, il numero complessivo di dottorandi si aggira sulle 2.100 unità, un numero di poco inferiore al numero di docenti strutturati.
Un modello di successo
I dati di Almalaurea evidenziano come l’Università di Padova si stia distinguendo per la qualità della sua formazione dottorale. L’elevata percentuale di dottori con esperienze internazionali, la forte propensione alla ricerca e l’ottimo tasso di occupazione con retribuzioni elevate, delineano un modello di successo che potrebbe essere preso a esempio da altri atenei italiani. L’investimento significativo dell’ateneo in questa formazione sembra dare frutti tangibili, contribuendo a formare giovani ricercatori di alto livello.