Turismo italiano: inflazione superiore alla media
Secondo il bollettino economico della Banca d’Italia, l’inflazione nel settore turistico italiano ha registrato un’impennata rispetto all’inflazione media dei servizi. Questo trend positivo, caratterizzato da aumenti di prezzo “nettamente superiori” all’inflazione generale, contribuisce a mitigare il calo dei prezzi in Italia, che si attesta a +1,1%, rimanendo al di sotto dell’obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea (Bce).
Ripresa della domanda e inflazione turistica
La Banca d’Italia attribuisce l’aumento dei prezzi nel settore turistico alla ripresa della domanda, iniziata nell’estate del 2022. L’inflazione relativa alle attività turistiche, come alloggi, ristoranti, pacchetti vacanze e trasporti, ha superato di gran lunga la media dei servizi. Nonostante un divario che si è ridotto nei primi sei mesi del 2024, l’inflazione turistica rimane comunque positiva.
Un segnale positivo per il settore turistico
L’inflazione superiore alla media nel settore turistico rappresenta un segnale positivo per l’economia italiana, in quanto indica una forte ripresa del settore dopo la pandemia. Questo trend potrebbe contribuire a sostenere la crescita economica del paese, soprattutto in regioni fortemente dipendenti dal turismo.