Assoluzione con formula dubitativa
Il Tribunale di Milano ha assolto un operatore socio sanitario dall’accusa di violenza sessuale aggravata, ritenendo non raggiunta la prova. L’uomo, di 60 anni e incensurato, era stato arrestato con l’accusa di aver molestato due degenti di 82 e 83 anni ricoverate per la riabilitazione all’ospedale Gaetano Pini. L’anno scorso era finito ai domiciliari e licenziato dalla cooperativa di cui era dipendente.
L’undicesima sezione penale del Tribunale, presieduta da Fabrizia Pironti Di Campagna, ha deciso di assolvere l’uomo con formula dubitativa. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 70 giorni.
La difesa e le parole dell’uomo
Le avvocatesse Maria Cristina Tognoni e Maria Pia Licata, difensori dell’operatore socio sanitario, hanno definito l’accaduto “un grosso equivoco”, sostenendo che l’uomo ha sempre avuto una condotta ineccepibile sia nella vita privata che nel lavoro, dove era apprezzato da tutti.
L’uomo, originario del Perù e residente in provincia di Bergamo, è scoppiato in lacrime dopo la lettura del dispositivo, dichiarandosi sempre innocente. Ha lavorato per oltre 14 anni all’ospedale Gaetano Pini, con il supporto della moglie e del figlio.
La denuncia e l’indagine
Le due anziane ricoverate, tramite i loro familiari, avevano denunciato l’uomo, sostenendo di essere state molestate durante l’assistenza all’igiene personale. L’indagine, coordinata dal pm Rosaria Stagnato e dall’aggiunto Letizia Mannella, aveva portato al provvedimento di arresti domiciliari firmato dal gip Giulio Fanales. L’uomo era stato riconosciuto dalle due anziane attraverso fotografie e un’audizione protetta.
Un caso complesso
L’assoluzione con formula dubitativa evidenzia la complessità del caso, con prove non sufficienti a dimostrare la colpevolezza dell’operatore socio sanitario. La vicenda pone l’attenzione sulla delicatezza delle accuse di violenza sessuale, soprattutto quando coinvolgono persone fragili come anziani ricoverati in ospedale. È importante attendere le motivazioni della sentenza per avere un quadro completo della decisione del Tribunale.