Un viaggio virtuale nel 2080 con The Future Urban Climates
Grazie a The Future Urban Climates, una mappa online ideata dall’ecologo Matthew Fitzpatrick dell’Università del Maryland, possiamo avere un’idea di come potrebbe essere il clima delle nostre città nel 2080. La mappa si basa sui dati del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) e confronta il clima futuro delle città con quello di altre città attuali, offrendo un’esperienza virtuale di come potrebbero cambiare le condizioni climatiche.
L’idea alla base del progetto è semplice: “Dove dovrei andare se volessi sperimentare come sarà il clima della mia città nel futuro?” La mappa utilizza dati relativi a 40.581 città in tutto il mondo, basandosi sui modelli climatici dell’Ipcc e su uno studio pubblicato su Nature Communication che prevedeva il clima futuro di 540 aree urbane degli Stati Uniti.
Il clima di Roma e Milano nel 2080
Secondo The Future Urban Climates, la città di Roma potrebbe avere un clima simile a quello di Berat, città albanese. La capitale italiana, così come Milano, potrebbe sperimentare temperature medie di circa 6 gradi più alte in estate rispetto ad oggi.
Anche altre città italiane sono state analizzate: Napoli potrebbe avere un clima simile a quello di Cordoba in Spagna, con temperature medie di 6.5 gradi più alte rispetto al presente. Ad Aosta, invece, il clima potrebbe somigliare a quello che si registra oggi in Nord Macedonia.
Previsioni confermate dai dati reali
Le previsioni del modello Ipcc trovano conferma nei dati reali. Il Copernicus climate change service ha registrato giugno 2024 come il mese più caldo di sempre a livello globale, con una temperatura media di +1,64 gradi superiore alla media preindustriale del periodo 1850-1900. Questo è il 13° mese consecutivo con un record di caldo mensile superato.
Inoltre, uno studio pubblicato su Nature Communications da Jonathan Lauderdale dell’Istituto di Tecnologia del Massachusetts ha evidenziato come il rallentamento delle correnti oceaniche potrebbe portare a un minore assorbimento di CO2 da parte degli oceani, aumentando così la concentrazione di questo gas serra nell’atmosfera.
Un futuro climatico in evoluzione
Le previsioni climatiche, pur basandosi su modelli scientifici affidabili, sono soggette a un certo grado di incertezza. I cambiamenti climatici sono un fenomeno complesso e in continua evoluzione, e le previsioni potrebbero essere influenzate da fattori imprevedibili. È importante tenere presente che queste proiezioni rappresentano uno scenario possibile, ma non necessariamente definitivo.