125 anni di Fiat: una storia di resilienza
Il marchio Fiat ha celebrato il 125° anniversario della sua fondazione, con il presidente di Stellantis, John Elkann, che ha tracciato un bilancio di una storia ricca di sfide e successi. Durante la cerimonia, Elkann ha sottolineato la resilienza del marchio, che ha saputo superare crisi, guerre e calamità naturali, dimostrando una tenacia e una determinazione che hanno permesso di superare ogni ostacolo.
“Questi ultimi 25 anni sono stati duri, abbiamo avuto anche paura di non farcela”, ha ammesso Elkann, “ma non abbiamo mai smesso di lavorare, di cercare soluzioni, di credere nel nostro futuro e di difendere con tenacia quello che abbiamo costruito”.
L’ingegnosità italiana al servizio dell’automobilismo
La Fiat è nata l’11 luglio 1899, portando con sé una risorsa preziosa: l’ingegnosità italiana. “Aveva una risorsa preziosa: l’ingegnosità italiana, quell’inesauribile capacità di fare tanto con poco, per creare automobili che sarebbero poi entrate nell’immaginario collettivo del nostro Paese”, ha spiegato Elkann.
Il marchio ha saputo sfruttare al meglio la capacità di innovazione e ingegno tipica del Made in Italy, creando automobili che hanno lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobilismo e nell’immaginario collettivo italiano.
Un marchio simbolo dell’Italia
La Fiat rappresenta un marchio profondamente legato all’identità italiana. La sua storia è intrecciata con quella del Paese, con i suoi momenti di gloria e le sue difficoltà. La capacità di adattarsi ai cambiamenti e di reinventarsi, dimostrata dalla Fiat nel corso dei suoi 125 anni, è una lezione preziosa per chiunque si affacci al mondo degli affari, soprattutto in un contesto globale in continua evoluzione.