Un compleanno amaro per Leopoldo Mastelloni
Il 12 luglio 2023, Leopoldo Mastelloni ha compiuto 79 anni. L’attore, protagonista della televisione italiana fino alla celebre bestemmia a “Blitz” 40 anni fa, ha espresso un amaro bilancio della sua vecchiaia in un’intervista all’ANSA. Secondo Mastelloni, la sua vecchiaia è “terrorizzante” perché si sente “cancellato dal teatro, depennato”, senza lavoro e con una pensione insufficiente a coprire le spese quotidiane.
Nonostante la sua lunga e brillante carriera, Mastelloni si sente dimenticato dal mondo dello spettacolo. “Non mi chiamano neppure per fare la giuria nei talent. Sì, certo, ai giovani potrei trasmettere molto”, ha dichiarato con amarezza.
Un talento dimenticato?
Mastelloni ha ricordato con nostalgia la sua carriera teatrale, citando nomi importanti come Raffaele Viviani, Giuseppe Patroni Griffi, Eduardo, Pirandello e Genet. Ha ricordato anche le sue partecipazioni a varietà televisivi come “Bambole non c’è una lira”, “Milleluci” e “Domenica in”.
L’attore si è detto amareggiato dal fatto che il suo talento sia stato dimenticato: “Inspiegabile. Comunque: mai appartenuto a circoli, mai avuto santi in Parlamento – dice con ironia – forse sono stato troppo presuntuoso, meglio dire che ho carattere, sono un volitivo. E vengo da una famiglia di magistrati, quindi non accetto il compromesso”.
Il teatro, un amore perduto
Mastelloni ha espresso un profondo rammarico per la situazione del teatro, lamentando il fatto che non si faccia più teatro come una volta. “La verità è che non si fa più teatro come una volta, le tournée sono più corte, si lavora solo nei fine settimana. Dopo il Covid molto è stato tagliato, questa ripresa del teatro di cui si parla non la vedo”, ha affermato.
Ha inoltre espresso dispiacere per la cancellazione dalla programmazione del Teatro Sannazaro di Napoli, un teatro che aveva contribuito a rilanciare in passato.
Un talento che merita di essere ricordato
La storia di Leopoldo Mastelloni è un esempio di come un talento possa essere dimenticato, nonostante una carriera di successo. È comprensibile la sua amarezza e la sua preoccupazione per il futuro, soprattutto in un’epoca in cui il mondo dello spettacolo sembra premiare sempre di più la giovane età e l’effimero. Sarebbe auspicabile che il mondo del teatro e della televisione ricordasse il contributo di Mastelloni e gli offrisse nuove opportunità, valorizzando la sua esperienza e il suo talento.