Un nuovo spazio per l’arte italiana a Hong Kong
La Cardi Gallery, già presente a Milano e Londra, si appresta ad aprire un nuovo spazio espositivo a Hong Kong all’inizio del 2025. L’annuncio è stato dato da Barbara Berlusconi, terzogenita di Silvio Berlusconi e co-fondatrice della galleria, insieme al socio Nicolò Cardi.
L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere l’arte italiana all’estero, con un focus particolare su movimenti artistici come l’arte povera, il minimalismo e il gruppo zero. Secondo Berlusconi, le eccellenze artistiche italiane sono spesso limitate al panorama nazionale, e la nuova apertura mira a portare queste opere ad un pubblico internazionale.
“Già oggi le mostre da noi curate sono apprezzate dai collezionisti di tutto il mondo”, afferma Berlusconi nel comunicato, “Il nostro prossimo obiettivo è quello di puntare con convinzione sul mercato culturale asiatico.”
Risultati positivi e un’espansione strategica
La nuova apertura a Hong Kong è frutto dei positivi risultati economici raggiunti dalla Cardi Gallery negli ultimi anni, in particolare nel 2023. I ricavi della galleria si sono attestati intorno ai 14 milioni di euro, con un utile lordo del 30% e un ebitda di gruppo di circa un milione di euro.
“Le Cardi Gallery sono un riferimento globale per tutto quel che concerne i movimenti dell’arte povera, minimalismo e gruppo zero”, si legge nella nota. La galleria vanta un programma di mostre consolidato e partecipa regolarmente alle più importanti fiere internazionali d’arte.
Un’opportunità per l’arte italiana
L’apertura di una nuova Cardi Gallery a Hong Kong rappresenta un’opportunità significativa per promuovere l’arte italiana su un mercato in forte crescita come quello asiatico. La scelta di concentrarsi su movimenti artistici come l’arte povera, il minimalismo e il gruppo zero potrebbe rivelarsi strategica, in quanto questi movimenti potrebbero suscitare un interesse particolare da parte di un pubblico internazionale.