Un patrimonio culturale in crescita
La Regione Emilia Romagna continua ad arricchire il suo patrimonio culturale con il riconoscimento di nuove “Case e studi delle persone illustri”. Nel 2024, 14 nuovi luoghi sono stati inseriti nell’elenco, portando il totale a 66 strutture contraddistinte da questo marchio, introdotto nel 2023.
Tra le nuove location riconosciute figurano la casa dell’artista Germano Sartelli a Imola, Casa Artusi a Forlimpopoli e la casa dell’infanzia di Federico Fellini a Gambettola. Questi luoghi, secondo la normativa regionale, devono essere in grado di rappresentare la vita, le tradizioni e i valori del personaggio che vi ha abitato o svolto la propria attività, oltre a promuovere la conoscenza dell’opera e del personaggio stesso.
Finanziamenti per la promozione culturale
La Giunta regionale ha approvato anche 30 richieste di contributi destinati ad attività di promozione culturale legate alle ‘Case e studi delle persone illustri’, per un finanziamento complessivo di 262mila euro.
Secondo l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, i progetti finanziati spaziano dalla creazione di legami tra strutture vicine, come il Palazzo Rosso di Carlo Alberto Pizzardi e il Museo Casa Frabboni, al progetto che mette in rete Palazzo Comelli, la Rocchetta Mattei e Casa Morandi.
Tra le iniziative finanziate, si segnalano anche lo sviluppo di prototipi di intelligenza artificiale applicati al patrimonio culturale, come nel caso del Museo Casa Pascoli, e la digitalizzazione di collezioni.
Valorizzazione del patrimonio locale
Il riconoscimento di ‘Case e studi delle persone illustri’ rappresenta un’iniziativa lodevole che punta a valorizzare il patrimonio culturale locale, promuovendo la conoscenza di personaggi illustri e dei luoghi che hanno contribuito a plasmare la loro vita e le loro opere. Questo tipo di iniziativa può contribuire ad attirare turisti e appassionati di storia e cultura, offrendo loro l’opportunità di entrare in contatto con luoghi carichi di significato e di storia.