125 anni di storia italiana
La «Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili Torino», meglio conosciuta come Fiat, ha visto la luce l’11 luglio 1899, diventando un simbolo del capitalismo italiano durante tutto il Novecento. Tra i suoi primi investitori figurava Giovanni Agnelli, nonno dell’Avvocato, capostipite di una dinastia che tutt’oggi guida il gruppo.
Per celebrare questo importante anniversario, Fiat ha scelto la Pista 500 del Lingotto, con la partecipazione di rappresentanti del governo, della Regione Piemonte, del Comune di Torino e dei sindacati. L’evento ha visto anche il debutto ufficiale della nuova Grande Panda, ispirata al modello degli anni ’80, che sarà prodotta nello stabilimento Stellantis in Serbia e sarà disponibile sia in versione elettrica che ibrida.
La storia della Fiat è profondamente legata a quella dell’Italia. Modelli come la 508 Balilla del 1932 e la 500 Topolino hanno contribuito alla prima motorizzazione di massa del Paese, mentre la 600 e la Nuova 500, lanciata nel 1957, hanno accompagnato l’Italia nel boom economico.
Torino: un intreccio di destini
A Torino, la Fiat ha visto intrecciarsi i destini del movimento operaio e della grande impresa, attraversando momenti storici come il terrorismo, gli anni degli scioperi, la storica marcia dei quarantamila e la crisi del 2004, quando l’azienda fu salvata da Sergio Marchionne sull’orlo del baratro.
Due momenti chiave nella storia recente della Fiat sono stati la fusione con Chrysler, che ha portato alla nascita di Fca nel 2014, e la successiva fusione con Psa, che ha dato vita a Stellantis nel 2021.
Fiat oggi: un marchio di Stellantis
Oggi, Fiat è uno dei 14 marchi di Stellantis (15 con la cinese Leapmotor), presieduto da John Elkann. È il marchio più venduto del gruppo, con la Panda in cima alle classifiche da dodici anni e la 500, un’icona fin dalla sua nascita nel 1957, ora disponibile anche in versione completamente elettrica.
Un’eredità industriale italiana
La Fiat rappresenta un pezzo importante della storia industriale italiana, legata a doppio filo al destino del Paese e alla sua crescita economica. La sua storia è costellata di successi, ma anche di momenti di crisi e di conflitti sociali, che riflettono le trasformazioni profonde che hanno attraversato l’Italia nel corso del Novecento. La sua evoluzione, dalla piccola officina torinese a un marchio globale all’interno di un grande gruppo come Stellantis, testimonia la capacità di adattamento e di innovazione dell’azienda, ma anche le sfide che il settore automobilistico deve affrontare in un mondo in continua evoluzione.